Pioli: "Ibra? Domani non ci sarà, ma io penso ad un Milan con Zlatan. Sceglierò tra Rebic e Giroud"

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Pioli: "Ibra? Domani non ci sarà, ma io penso ad un Milan con Zlatan. Sceglierò tra Rebic e Giroud"

Quanto pesa andare ad Anfield senza Ibra? Non conviene iniziare a pensare a un Milan senza di lui per tutta la stagione?

"Anzitutto, Zlatan sarebbe sceso in campo dal primo minuto. Però un'infiammazione al tendine può capitare dopo quattro mesi di stop. Speravamo che l'infiammazione gli permettesse di giocare, ci ha provato ma aveva dolore. Inutile prendere rischi, abbiamo tante altre partite oltre domani. Io penso a un Milan con Zlatan, è quello che vogliamo tutti.

"Abbiamo tante soluzioni valide, queste improvvise defezioni fanno parte del gioco ma siamo preparati bene. Sceglierò tra Rebic e Giroud chi inizierà, ma siamo coperti. Dispiace per Zlatan, lo rivedremo presto".

Un anno fa Bodo Glimt, Shamrock e Rio Ave. Ora Liverpool, Atletico e Porto. È già questa la dimostrazione di una crescita?

"Beh, sicuramente c'è stata. Rispetto a quegli avversari è passata quasi un'intera stagione, tutte le nostre esperienze ci sono capite per crescere, commettere errori, lavorarci sopra e migliorare. Credo che l'inizio della stagione stia dimostrando che la squadra ha capito come deve interpretare le partite. Ora il livello si alza, è una grande opportunità per dimostrare che ci siamo anche noi".

Prima avventura in Champions League, in una carriera ventennale. Come ci si regola in questi casi?

"Come in tutte le partite, la prepariamo come sempre. Io sono appassionato di calcio inglese, conosco il Liverpool e l'abbiamo studiato. È vero che molti non sono mai scesi in campo in Champions, ma il campo è sempre il campo. Ci siamo arrivati con il nostro modo di giocare, il nostro entusiasmo, la nostra energia. Ci serviranno nella partita di domani".

Iniziate con la gara più difficile. È un vantaggio o meno?

"Non penso che ci saranno partite abbordabili. Il girone è molto difficile, le avversarie sono molto competitive e giocano in Europa tutte da tempo. Però noi vogliamo iniziare a scrivere la nostra storia da domani. Come ha detto Kjaer: grandissimo rispetto, ma anche grandissima convinzione".

Giroud indicativamente quanti minuti ha nelle gambe?

"Lunedì l'ho trovato un po' giù, ieri e oggi meglio. Sicuramente non ha i novanta minuti, a questi livelli star fermi due settimane ti fa mancare qualcosa. Però sta bene. Ante viene da un'ottima prestazione, ci ha dato qualità: sono sicuro che chi inizierà e chi subentrerà si farà trovare pronto".

Potrebbero essere importanti i lanci di Maignan e gli scatti in avanti di Leao?

"Dobbiamo essere intelligenti in campo e concedere gli spazi. Però vale lo stesso discorso. Il Liverpool vuole aggredire, dovremo essere bravi a recuperare pallone e cercare profondità. Servirà una lettura lucida e delle giocate tecniche di alto livello". Queste le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia del debutto in Champions League contro il Milan.

Il Milan torna in Champions League a oltre 7 anni di distanza dall'ultima volta e si prepara ad affrontare il Liverpool ad Anfield, stadio in cui i rossoneri faranno il loro debutto assoluto.

Per Pioli si tratta della prima volta ai gironi da allenatore (si fermò ai playoff con la Lazio, nel 2015), ma per il grande appuntamento il tecnico rossonero dovrà fare a meno di Zlatan Ibrahimovic, fermato da un fastidio al tendine d'achille.

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