Fisico imponente, domina i contrasti: chi è Sander Berge, il mediano classe '98 che piace al Milan

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Fisico imponente, domina i contrasti: chi è Sander Berge, il mediano classe '98 che piace al Milan

Il Milan sta cercando di mettere a segno gli ultimi colpi di calciomercato estivo, ed in cima alla lista degli obiettivi della dirigenza c'è quella di trovare un centrocampista che rimpiazzi il posto lasciato vacante dall'addio di Kessie.

Negli scorsi giorni si è parlato di Sander Berge, centrocampista norvegese classe 1998 dello Sheffield United, club della Championship inglese (la Seconda Divisione). Noi di Tribuna.com vi proponiamo un'analisi delle sue caratteristiche:

LA CARRIERA

La maggior parte della sua carriera si è svolta in Norvegia, dunque in patria. Dal 2014 al 2017, infatti, Berge ha militato sia nell’Asker che nel Valerenga, muovendo dunque i primi passi nel mondo del pallone a livello professionistico.

In seguito il Genk, da sempre una fucina di talenti in Belgio, lo ha preso per 2 milioni di euro tenendolo in rosa per 3 stagioni.Nel gennaio del 2020 invece Berge è stato ceduto per 23 milioni allo Sheffield, con una plusvalenza notevole.

LE CARATTERISTICHE

Stiamo parlando di un mediano-regista perfetto per il 4-2-3-1 di Stefano Pioli, che può unire i piedi buoni ad un fisico notevole, grazie ai suoi 195 cm d'altezza.

Ovviamente il giocatore domina nei contrasti aerei, e chiaramente concede qualcosa a livello di velocità (specialmente in campo aperto): il calcio inglese l'ha comunque già abituato ad un gioco duro, e dunque non è uno che tira indietro la gamba ed infatti recupera molti palloni in mezzo al campo.

LA POSIZIONE IN CAMPO

Il giovane norvegese ha giocato specialmente a centrocampo in cabina di regia, e dunque sarebbe perfetto per rimpiazzare Kessie, ma all'occorrenza è stato spostato anche nel vertice alto di un rombo, alle spalle della punta.

Per caratteristiche tecniche occupa quel ruolo con compiti prettamente tattici e di smistamento palla, ma è in possesso di un tiro potente e non disdegna la conclusione dalla distanza: la sua duttilità è un elemento che piace a Maldini.

Ecco un assaggio delle qualità di Berge, in gol nell'ultimo match

AutoreMattia M.FonteTribuna.com
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