Fino a un decennio scarso fa, quella con l'Atalanta era una partita come tante altre con squadre di medio-bassa classifica, ma da quando é arrivato Gasperini non é mai stata una sfida banale. Il Diavolo ne é sempre uscito esaltato o malconcio.
A San Siro si era creato un vero e proprio tabù. Dopo una vittoria firmata da Cristante e Kakà niente vittorie casalinghe per 10 anni e una sconfitta per 0-3 che segnò l'inizio della fine del sogno scudetto nel 2021. Tabù rotto nel giorno più importante il maggio scorso: 2-0 e mezzo scudetto in tasca.
A Bergamo invece grandi gioie, come la vittoria di Gattuso con un super Pjatek e quella del ritorno in Champions firmata Kessié, ma anche il dolore più grande, il terribile 5-0 del 2019, peggior sconfitta del nuovo millennio.
Questa volta si giocherà appunto al Gewiss e Gasperini ha già lanciato la sfida "ora aspettiamo il Milan" dopo la vittoria all'esordio. Per Pioli un test importante: una vittoria lancerebbe un segnale forte alla concorrenza, una sconfitta significhebbe rincorrere già dalla seconda giornata.
