Ieri doveva essere il turno di riposo (almeno iniziale) per Olivier Giroud, che in questo inizio di stagione sta facendo gli straordinari e sta giocando praticamente tutte le partite, per colpa delle assenze di Ibra, Rebic e Origi in attacco.
Ieri però, a poche ore dalla partita è arrivata la notizia dell'affaticamento muscolare di Divock Origi che è rimasto fuori dalla lista dei convocati, ed il francese ha stretto i denti ed è partito nuovamente dal 1' in campionato.
L'espulsione ad inizio ripresa di Rafael Leao poi ha complicato ancora di più i piani di Pioli, dato che Giroud alla fine ha giocato tutti e 97 i minuti contro la Sampdoria, risultando anche decisivo dal dischetto con il rigore trasformato al 67esimo.
Con 36 anni da compiere il prossimo 30 settembre, Giroud si sta dimostrando anche in quest'inizio di stagione l'uomo decisivo dei Rossoneri, ma soprattutto un leader tecnico e carismatico in grado di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà: se il Milan è di nuovo in testa al campionato, deve ringraziare anche il suo 'Oliviero'.
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