Quello di ieri è stato davvero un brutto passo falso da parte del Milan, che non è andato oltre l'1-1 contro la Cremonese buttando due punti e scivolando al sesto posto con 58 punti, alla pari con l'Atalanta quinta e la Roma settima e a meno due dall'Inter quarta.
Noi di Tribuna.com abbiamo voluto analizzare i due motivi principali per cui Stefano Pioli è da ritenere il principale colpevole di questo pareggio allo stadio Meazza.
1) Squadra senza idee
La squadra è appara quasi senza idee, offrendo un gioco prevedibile con tante palle alte che hanno visto i giocatori della Cremonese spadroneggiare di testa vincendo quasi tutti i contrasti.
Sicuramente la mancanza del fulcro del gioco ha inciso non poco, visto che non c'è dubbio sul fatto che senza Leao e Theo Hernandez sulla fascia sinistra il Milan perde l'80% del proprio potenziale.
2) Le scelte di formazione
Proprio legandoci a Leao e Theo Hernandez, possiamo dire che le scelte di Pioli si sono rivelate errate, perché va bene il turnover, ma deve essere ragionato anche perché i tre punti di ieri erano cruciali per arrivare con meno pressione al big match contro la Lazio di sabato, che precederà il derby di Champions League contro l'Inter.
Tra l'altro, adesso probabilmente si sarà costretti a giocare contro i biancocelesti con la formazione tipo, mentre vincendo ieri sera si sarebbe potuto ragionare su qualche cambio di formazione.
