Con una proprietà che dopo due anni non ha ancora assunto una fisionomia chiara, la necessità di intervenire sul mercato e un imminente cambio di allenatore, é inevitabile che il futuro di molti giocatori sia tutto da definire.
E' appunto questa la situazione in casa Milan: Le ultime due giornate sono una formalità e l'attenzione dei dirigenti é già al mercato. Le certezze sono poche, ma granitiche: Loftus-Cheek, Pulisic e (a meno di offerte scriteriate) Leao.
L'interesse di molte big per le colonne rossonere rende probabile un sacrificio illustre come quello di Tonali di un anno fa. Maignan e Theo non mancano di estimatori, uno può partire.
La difesa viene da una stagione problematica per rendimento e infortuni. Arriveranno uno o due nuovi giocatori nel reparto, e non é chiaro chi resterà tra Thiawu, Tomori, Kalulu e Gabbia, probabilmente chi meglio si integrerà con il nuovo centrale di riferimento.
Molti acquisti dell'estate scorsa hanno fatto benino, ma non abbastanza da essere considerati incedibili. Tra Okafor, Reijnders, Chukwueze, Adli eesterà chi avrà la fiducia piena della società e del nuovo tecnico, e chiaramente molto dipenderà dal tipo di profilo dell'erede di Pioli.
Infine, Jovic é in prestito e, un po' come con Messias nel 2022, la decisione sul riscatto spetta al Milan, che lo confermerà solo dopo essersi assicurato di non trovare alternative più valide per lo stesso prezzo.
