Dopo giorni di voci sulla presunta insolvenza dell'Inter nei confronti di OakTree, il presidente del club Nerazzurro é tornato a parlare postando un comunicato rivolto ai tifosi. L'obiettivo era rassicurarli, ma il lungo messaggio ha ottenuto l'effetto opposto: aumentare l'inquietudine del mondo interista.
FRUSTRAZIONE E DELUSIONE
Il passaggio più significativo é infatti questo, in cui il patron cinese ammette le difficoltà senza però spiegare come intende superarle:
Purtroppo, i nostri sforzi finora sono stati esasperati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo da parte di Oaktree. Tutto ciò è stato molto frustrante e deludente, ma questo comportamento sta ora creando una situazione di rischio per il Club che potrebbe metterne seriamente a repentaglio la stabilità.
LO SCENARIO
OakTree ha fatto un prestito a Zhang nel 2021 e la scadenza della restituzione è fissata al 20 maggio (lunedì è però festa in Lussemburgo e quindi ci sarebbe tempo fino a martedì 21). L'ammontare del prestito era di circa 275 milioni di euro. Con gli interessi, quindi, i soldi da restituire sono 380 milioni. In caso questa cifra non venisse pagata, Zhang e Suning perderebbero il controllo del club, che passerebbe quindi nelle mani di Oaktree al 69%.
Per tornare competitiva l'Inter ha speso più di quanto poteva permettersi e alla luce della situazione attuale pare che abbia tirato troppo la corda. Forse gli interisti, che vivono ore di panico, faranno meno sfottò sullo "Scudetto del bilancio"
