"Lui e Ibra dicono cose opposte": Pedullà spiega perchè il 'caso Theo' è emblematico dei problemi del Milan

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"Lui e Ibra dicono cose opposte": Pedullà spiega perchè il 'caso Theo' è emblematico dei problemi del Milan

Nelle scorse ore su SportItalia è intervenuto il noto giornalista ed esperto di mercato Alfredo Pedullà, che ha parlato del rebus relativo al futuro di Theo al Milan e in particolare di come le parole del diretto interessato abbiano di fatto smentito quelle del 'dirigente' Ibrahimovic:

Ibra troppo frettoloso

"Ascoltando Zlatan Ibrahimovic in conferenza stampa il giorno prima e Theo Hernandez il giorno dopo siamo stati assaliti da un triplo dubbio che può diventare quadruplo. Ibra ha annunciato che Maignan, Theo e Leao sono destinati a restare in rossonero perché sono pilastri insostituibili.

"E perché non gli risultava che la loro idea fosse diversa. Forse Zlatan avrebbe dovuto annunciare che la priorità era quella di mettere a posto i contratti che (nel caso dei francesi) sono in scadenza tra un paio di anni. 

Il 'caso Theo' è emblematico

"Peccato, però, che appena il giorno dopo Theo Hernandez abbia detto esattamente il contrario, con diversi punti di domanda sul suo futuro. Sappiamo che diversi club (Bayern in testa) hanno messo gli occhi su di lui e sappiamo anche che il Milan chiede almeno 100 milioni per lui.

"Ciò che è emblematico è che Theo e Ibrahimovic parlano due lingue diverse, e nel giro di 48 ore abbiamo detto praticamente l'opposto, eppure sono a libro paga nello stesso club!"

Una situazione surreale, che conferma le incertezze e la confusione che i tifosi temono regni sovrana nel Milan: il mercato è imprevedibile ed è già capitato che il futuro di un giocatore cambiasse all'improvviso, ma almeno evitare certe 'gaffe' contribuirebbe a dare credibilità all'attuale dirigenza.

AutoreMattia M.FonteSportItalia
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