A 6 giorni dalla fine del calciomercato estivo, la situazione legata ai giocatori considerati degli "esuberi" in casa giallorossa è sempre più tesa, e il GM Tiago Pinto non si muoverà più sul mercato in entrata finchè non metterà a segno alcune cessioni necessarie.
Come sottolineato da Il Tempo, infatti, ci sono diversi giocatori che non fanno più parte dei piani della Roma e di Josè Mourinho, e il loro futuro è un rebus che andrà risolto al più presto.
in primo luogo c'è il mediano spagnolo, che nelle ultime ore si è dimostrato molto nervoso sui social ed è stato protagonista di un commento "ironico" (e quasi subito cancellato) nei confronti di un tifoso che ne esaltava le qualità "Non è possibile se dicono che sono una pippa e mi devo levare dal C... ".
Il portiere svedese non rientra più nei piani dello 'Special One', e nonostante abbia disputato un ottimo EURO 2020 con la sua Nazionale non ci sono offerte allettanti alle porte: Olsen non vorrebbe ripartire dalla Championship accettando la proposta dello Sheffield, e per questo continua ad aspettare.
Il centrocampista francese ha iniziato un braccio di ferro con la società, e non sembra intenzionato a cedere per nessun motivo: per lasciare la Capitale chiede una rescissione del contratto, e una buonuscita da 1.5 milioni di euro. Intanto dal Qatar l'Al Rayyan aspetta sviluppi, e ha già un biennale pronto per lui.
Il difensore argentino continua ad allenarsi a parte rispetto alla Prima squadra, e negli ultimi giorni c'è stato il timido avvicinamento del Genoa: le richeste del procuratore però sono di firmare almeno per un biennale, e questo spaventa non poco le eventuali pretendenti.
Infine c'è il 'Flaco' argentino, che viva la surreale situazione di non avere alcuna offerta concreta per un trasferimento ma che al tempo è stesso è ora il giocatore più pagato della Roma dopo l'addio di Edin Dzeko (5 milioni netti): le sirene argentine ormai sono lontane, e per il momento continua a vivere da "esiliato" in una prigione dorata e senza possibilità di scendere in campo.
