"Una stanza piena di preservativi": Micah Richards svela i dettagli della vita folle nel villaggio olimpico

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"Una stanza piena di preservativi": Micah Richards svela i dettagli della vita folle nel villaggio olimpico

Ai Giochi Olimpici di Londra del 2012, Micah Richards, all'epoca una stella nascente di 24 anni, rappresentava con orgoglio il Team della Gran Bretagna nella squadra di calcio maschile insieme a nomi importanti come Daniel Sturridge, Ryan Giggs, Aaron Ramsey e Craig Bellamy.

Anche se il viaggio della squadra si è concluso ai quarti di finale con una sconfitta ai rigori contro la Corea del Sud, Richards ha una storia diversa da condividere, accaduta fuori dal campo.

L'ex stella del Manchester City ha ironicamente affermato di essere stato "incontenibile" nella vibrante atmosfera del villaggio olimpico.

In una chiacchierata sincera sul podcast The Rest is Football, Richards ha spiegato tutto sullo stile di vita vivace e, come dice lui, "follie di sesso" degli atleti durante le Olimpiadi.

Richards ha detto: "Era la festa di tutte le feste. C'erano tutti i diversi atleti, tutti gli sportivi insieme.

"C'era assolutamente tutto, lì c'era il McDonald's, un ristorante cinese, una grande caffetteria con tutto quello che vuoi, era tutto gratis.

"È quello che immagino quando vai all'università quando sei nei corridoi e condividi una stanza: io ero con Daniel Sturridge. Siamo stati lì per tre notti, siamo andati ad allenarci, siamo tornati al villaggio, quelle tre notti eravamo svegli alle 4 del mattino.

"Ci sono diversi campus, Team GB in un isolato, Brasile, Francia, tutti questi paesi, e c'è una stanza enorme piena di preservativi! Era così, ovviamente promuovendo il sesso sicuro e, devo essere sincero, io ero incontenibile!"

"Ero nfuocato, onestamente. Ero un po' più magro, un po' più muscoloso, un po' più magro, era estate, andavo in giro senza maglietta. C'erano più medaglie d'oro. Uno dei momenti migliori della mia vita , è stato incredibile."

Alan Shearer ha scherzato in risposta: "Non c'è da stupirsi che poi siate stati battuti ai rigori, eravate senza dubbio esausti."

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