Jose Mourinho ha detto la sua, esprimendo sostegno alla proposta del cartellino blu in Premier League. L'idea, destinata a introdurre 10 minuti di sospensione per i giocatori coinvolti in falli duri o dissenso nei confronti degli arbitri, ha suscitato un po' di polemiche.
Il concetto di cartellino blu, un potenziale punto di svolta, potrebbero aggiungersi ai gialli e i rossi che hanno fatto il loro debutto nella Coppa del Mondo del 1970. Se i piani andranno in porto, i giocatori potrebbero ritrovarsi a fermarsi in una zona delimitata, come nel rugby.
Mentre alcuni allenatori della Premier League si sono espressi apertamente contro quest'idea, Mourinho, con cauto ottimismo, vede il cartellino blu come un mezzo per evitare che i giocatori saltino le partite a causa dei cartellini gialli accumulati se questa regola viene utilizzata nel modo giusto.
Il portoghese ha detto: "Penso che ci sia sempre la sensazione di cambiare le cose, ma non sono sempre sono sicuro che si cambi in meglio".
"Penso che se il cartellino significa che sei fuori per un certo numero di minuti ma poi puoi giocare la prossima partita senza squalifica o cinque gialli, allora direi che va bene."
"Qualcosa che non capisco molto bene è che a causa dell'accumulo di cartellini gialli un giocatore non può giocare una partita, i club pagano i giocatori per giocare, i giocatori vogliono giocare, i tifosi vogliono che i giocatori giochino, non puoi saltare gare perchè hai preso troppi gialli.
"Se c'è qualcosa che evita questa situazione allora dico di sì e probabilmente è più giusto che se commetti un errore o un'infrazione in una partita, poi lo paghi in quella partita."
