Antonio Rudiger ha trascinato l'ex giornalista e direttore del quotidiano Bild Julian Reichelt presso la procura tedesca per aver affermato che un gesto del dito condiviso sul suo Instagram era un messaggio di solidarietà al gruppo terroristico ISIS.
Nei suoi commenti sul gesto di Rudiger, Rechelt ha detto: "Per tutti coloro che non vogliono riconoscere l'islamismo nel gesto islamista di Antonio Rüdiger: l'Ufficio per la protezione della Costituzione chiama questo gesto il "dito dell'ISIS" e vede l'indice come un chiaro segno di islamismo. Non si può edulcorare la faccenda, la stampa deve commentarlo."
Reichelt ha inoltre affermato che "[il 'dito dell'Isis'] è stato adottato dai terroristi negli ultimi due decenni. È diventato il saluto dell'Isis e degli assassini islamici di tutto il mondo, come quelli che hanno assassinato anche a Berlino e portano disastri e sofferenze incommensurabili al mondo".
Rudiger ha denunciato il giornalista al giudice per accuse di "insulto, calunnia, insulto provocatorio e sedizione".
La Federcalcio tedesca (DFB) ha sostenuto Rudiger e ha approvato il caso denunciando Reichelt per "incitamento all'odio" nei confronti di Rudiger.
Reichelt tuttavia rifiuta di fare marcia indietro. In un altro tweet, ha detto: "Chiunque si pone in questo modo in pubblico mostra consapevolmente un saluto fanatico e non un gesto innocente e spirituale. È una normalizzazione di una terribile ideologia che ha già occupato troppo spazio in questo paese.
Inoltre, e soprattutto poiché si tratta di un personaggio pubblico molto popolare, non bisogna lasciarsi intimidire, è importante notare che questa ideologia politica va contro tutti i nostri valori.
“Esistono altri modi per esprimere la propria religiosità senza ricorrere a un simbolo così spesso utilizzato dai terroristi”, aggiunge.
Rudiger ha compiuto il gesto all'inizio del digiuno per via del Ramadan.
