I numeri e l’età sono tutti dalla parte di Mauro Icardi. Dopo questa premessa, però, non è difficile stabilire i motivi per cui l’Inter abbia deciso di privarsi dell’attaccante argentino per completare l’attacco di Antonio Conte con altri profili. Tra questi, quello di Edin Dzeko, che potrebbe arrivare a Milano proprio nell’ambito di uno scambio tra Roma e Inter che coinvolga da una parte l’argentino e dall’altra il bosniaco. La trattativa, s’intenda, è ancora allo stadio embrionale, ma le due società ne hanno iniziato a parlare e, qualora l’apertura ai giallorossi (fin qui ha detto sempre e solo Juventus) di Maurito dovesse diventare sempre più, nulla vieta che possa andare avanti e trasformarsi in qualcosa di più concreto.
Nel frattempo, però, è bene analizzare i numeri di due attaccanti comunque di livello internazionale: negli ultimi quattro anni in Serie A, Icardi e Dzeko hanno segnato praticamente gli stessi gol (88 contro 87 in favore dell’ex Sampdoria), ma con la differenza che Maurito ha giocato 30 partite in meno, ovvero 149 contro 179. Di conseguenza, la media realizzativa non può che essere dalla parte di quello che, a oggi, è ancora il numero 9 nerazzurro. Icardi, infatti, da questo punto di vista ha sempre fatto meglio di Dzeko, tranne che nella stagione 2016-17, quella del record di gol in giallorosso del bosniaco, a segno ben 39 volte in 51 partite. Facile intuire, dunque, come il nome di Icardi scaldi al momento la piazza romanista.
Mauro, intanto, aspetta novità sul fronte Juventus: qualora i bianconeri dovessero chiudere per Lukaku (con Dybala in Inghilterra al Manchester United), ecco che la pista juventina per lui sfumerebbe. A quel punto, Napoli e Roma andrebbero all’assalto. L’ipotesi di uno scambio con Dzeko (con conguaglio ovviamente in favore dei nerazzurri) è una pista da tenere in considerazione. Il mercato di agosto è pronto a infiammarsi.
