Nelle ormai consuete videoconferenze organizzate dall'Inter, dove i suoi calciatori rispondono alle domande dei tifosi, il protagonista oggi è stato Stefano Sensi che ha parlato a 360°. il calciatore nerazzurro dice che un mese fa giocavano la gara contro la Juve e da allora è cambiata ogni cosa e non si può più vivere la quotidinaità e che da casa cercano di allenarsi come avrebbero fatto ad Appiano Gentile.
Sensi si sente orgoglioso delle parole che Mancini e De Zerbi hanno speso su di lui: il primo gli ha dato fiducia dal nulla convocandolo subito in nazionale mentre il secondo lo ha fatto crescere. Sul rapporto con Barella: "Ci siamo trovati bene, ci conoscevamo già da avversari. Andiamo d'accordo in campo, Nicolò è un grande giocatore".
La gioia più grande con la maglia nerazzurra: "Il primo gol a San Siro, uno dei momenti più belli, forse il più bello in nerazzurro. Mi ricordo ancora l'urlo dei tifosi, ho avuto la pelle d'oca quando hanno gridato il mio nome". Sensi racconta della sua prima entrata a San Siro come di un'emozione grandissima, uno stadio immenso così pieno.
Il suo primo giorno all'Inter: "Quando sono arrivato qui ho provato un'emozione strana. Conoscevo l'Inter come top club, ma una volta che ci sei dentro ti accorgi che è ancora più grande. I tifosi sono magnifici, sono tante emozioni assieme". Il momento migliore nel club milanese lo ha vissuto prima della gara contro i bianconeri, veniva da 3 gol e aveva dato grande continuità.
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