L'edizione odierna de la Gazzetta dello Sport presenta un'intervista a Keita Balde, ex giocatore dell'Inter e attualmente al Monaco in Ligue 1. Il primo pensiero di Keita vola verso il Covid-19 e la connessione col mondo del calcio.
"Magari questa situazione ci farà riflettere col cuore e ci serve per darci una regolata ed apprezzare le cose veramente importanti. Sì, anche nel calcio si è esagerato. Troppi soldi, spese folli soprattutto se considerato quanto si pagava anche solo qualche anno fa per calciatori fortissimi. Il calcio ha bisogno di una regolata".
L'Inter non ha fatto follie per Keita, il giocatore è arrivato nell'estate del 2018 mediante la formula del prestito, ma ha ugualmente vissuto una stagione positiva con la maglia nerazzurra. La dirigenza non ha esercitato l'opzione del riscatto, ma Keita ricorda con piacere l'avventura a Milano ed esprime un giudizio sul presente.
"L’Inter era la squadra che tifavo da bambino, ho vissuto un periodo più breve ma molto intenso, ho segnato il gol che l’ha portata in Champions. Ora sono all’inizio di un cammino lungo. Non si può pensare che con l’arrivo di Conte si sistemi tutto subito. Ci vuole tempo, ma la strada è quella giusta".
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