Comincia il secondo anno di Luciano Spalletti sulla panchina dell’Inter. Due mesi dopo gioca 4 gare ufficiali da titolare su 12. Ci pensa Conte a ribaltare lo scenario: Candreva diventa cruciale. Intoccabile. Anzi, uno dei primi su cui puntare per il nuovo corso dell’ex allenatore del Chelsea. La risposta è: 4 gol e 6 assist in 26 presenze, di cui 22 da titolare. Alle porte di marzo. Prova che la qualità non basta se a questa manca la fiducia e la giusta collocazione.
Il centrocampista stesso incorona l'allenatore: "Ti entra dentro, sin dai tempi della Nazionale per me è stato il riferimento più importante".
La scorsa stagione a inizio dicembre aveva messo insieme, sommando i vari minutaggi, meno di cinque partite intere. Sbuffava dietro Icardi, schiavo di un modulo che prevedeva una sola punta. Sarebbe stato così fino alla fine, anche nel pieno del caos spesso e volentieri gli veniva preferito il connazionale.
La stagione in corso di Lautaro Martinez, invece, è esaltante. Con Conte il Toro è letteralmente esploso e sta trascinando l’Inter assieme al suo amico Lukaku.
Il tecnico leccese sottolinea però: "Lautaro non è un prodotto finito".
Il giovane difensore è una delle sorprese positive della stagione dell'Inter. Antonio Conte ha creduto in lui e il difensore lo ha ripagato con grandi prestazioni. Si è addirittura guadagnato un posto da titolare scalzando niente meno che Diego Godin. E' anche uno dei giocatori cresciuti di più come valore economico: il giovane difensore nerazzurro è passato da 23 a 35 milioni, con un aumento di ben 12 milioni.
Nella sua prima stagione all'Inter Niccolò Barella ha impressionato positivamente: utilizzato in lungo e in largo, il giovane centrocampista ha convinto appieno Conte e la società dell'investimento da 45 milioni fatto in estate. Pur essendo sempre'ultimo ad arrendersi (alla Conte, che non a caso si rivede in lui), quest'anno è migliorato sotto punto di vista dell'agonia sensata: nessun cartellino rosso contro 2 espulsioni da doppia ammonizione nella scorsa stagione.
La squadra ha anche una media punti per partita decisamente ottima con lui in campo: 2.30.
Stefan De Vrij, la vera sorpresa della difesa dell'Inter in questa stagione. Conte ci ha visto lungo e lo ha piazzato al centro della sua difesa a 3 permettendogli di disputare una stagione di altissimo livello. Sembra proprio De Vrij la pietra angolare del presente e del futuro nerazzurro. Che si dice cresciuto tanto con Conte e per lui l'Inter starebbe preparando un contratto sino al 2023, ricordando che arrivò da svincolato.
Ma a giustificare il contratto e l'entusiasmo dei tifosi sono sicuramenti i numeri impressionanti dell'olandese: una media di 61 palloni a gara e 50 passaggi con una percentuale di successo che sfiora il 92%
Altri giocatori hanno raccolto il restante 1% dei voti
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