L’8 maggio 1945 si concluse la II Guerra Mondiale in Europa: 5 Top XI delle generazioni di calciatori dal dopoguerra ad oggi

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L’8 maggio 1945 si concluse la II Guerra Mondiale in Europa: 5 Top XI delle generazioni di calciatori dal dopoguerra ad oggi

Il calcio è fermo in tutto il mondo per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, in quell’occasione venne abbandonato per alcuni anni. Proprio oggi si celebra La giornata della vittoria in Europa (Fu il giorno in cui gli alleati accettarono formalmente la resa incondizionata delle forze armate della Germania nazista, con l'entrata in vigore dell'armistizio tra la Germania e le forze alleate).

Dalla fine della II Guerra Mondiale, il calcio si è lentamente rimesso in piedi e i calciatori che si sono imposti negli anni a venire hanno caratterizzato con il loro stile di gioco le varie generazioni che si sono susseguite.

Se quelli nati nell'immediato dopoguerra tendevano ad essere più fisici ed energici, le generazioni successive puntarono più sulle abilità tecniche. E’ per questo che con il passare degli anni è aumentato sia il ritmo di gioco che la competitività in tutto il mondo.

Di conseguenza, i migliori giocatori sono diventati nel corso dei decenni nomi famosi. Di seguito vedremo alcune Top XI che rappresentano ogni generazione dopo la seconda guerra mondiale.

La Generazione dei Baby Boomer (1946-1964)

La parola "Boomer" potrebbe essere vista come un insulto in questi giorni, ma in realtà questa generazione ha contribuito significativamente ad innalzare gli standard del calcio. Hanno dovuto sopportare uno stile fisico e senza fronzoli quando iniziarono a giocare, ma grazie alla loro caparbietà hanno cambiato radicalmente lo stile di gioco.

Questa generazione si è contraddistinta non solo per acconciature stravaganti, ma anche e soprattutto per aver prodotto alcuni giocatori incredibili come Diego Maradona e Johan Cruyff, la cui ispirazione è ancora oggi molto sentita.

Portiere: Peter Shilton

Probabilmente il miglior portiere inglese di tutti i tempi, Peter Shilton era noto per la sua incredibile capacità di neutralizzare le conclusioni. Ha avuto una grande carriera, ha collezionato 1390 presenze (record storico per un calciatore) e ha vinto svariati trofei - tra cui l'unica Coppa del Mondo FIFA dell'Inghilterra.

Terzino destro: Claudio Gentile

Se l’Italia si è fatta un nome in tutto il mondo per la propria abilità difensiva lo deve anche a questo calciatore. Il capitano della Juventus è stato l’incubo di molti attaccanti per tutta la sua carriera e ha vinto 10 trofei importanti, tra cui il Mondiale.

Difensore centrale: Daniel Passarella

Probabilmente il più grande difensore che l'Argentina abbia mai prodotto, l'incredibile lavoro di Passarella ha aiutato i “giganti” sudamericani a vincere due volte il Mondiale nel 1978 e 86'.

Difensore centrale: Franco Baresi

Baresi in nazionale ha formato una coppia fenomenale insieme a Gentile. La sua fisicità, la sua capacità di lettura del gioco e le sue doti di leadership hanno aiutato il Milan e la nazionale italiana a vincere tutto quello che si poteva vincere.

Terzino sinistro: Andreas Brehme

Noto per essere bravo sia con il destro che con il sinistro, probabilmente non ci sarà un altro Andreas Brehme. Grazie a lui è stato coniato il concetto di 'terzino completo', un giocatore indispensabile sia in fase offensiva che quando si trattava di difendere (lo sanno bene i tifosi dell’Inter che ne hanno potuto ammirare le gesta a San Siro)

Centrocampista centrale: Zico

Il maestoso brasiliano ha il grande merito di aver portato estro e dinamismo in un’epoca in cui il calcio era prettamente fisico. Nonostante il ruolo di centrocampista, in carriera ha realizzato 450 gol impreziositi da numerosi trofei conquistati.

Centrocampista centrale: Lothar Matthaus

Matthaus è un mix di forza bruta, abilità tecnica e attitudine a non morire mai che si mescolano dando vita a un giocatore sensazionale. Ha aiutato le sue squadre a dominare i loro avversari e ha avuto una gloriosa carriera - circa 750 presenze e più di 20 trofei conquistati tra squadre di club e nazionale.

Ala destra: George Best

Basta il nome! George Best ha portato il Manchester United all’apice del mondo negli anni '60. Ha incantato tutti con la sua ineguagliabile abilità nel mettere in imbarazzo i difensori, mentre segnava gol memorabili nel corso della sua scintillante carriera.

Trequartista: Diego Armando Maradona

Prima di Leo Messi, c'è stato Diego Maradona che ha cambiato per sempre il calcio con la sua incredibile capacità di danzare tra i difensori avversari e segnando gol iconici. Ha vinto quasi da solo la Coppa del Mondo del 1986 in Argentina e aiutato in modo significativo anche il Napoli e il Barcellona a raggiungere grandi successi.

Ala sinistra: Johan Cruyff

La miglior parola per descriverlo è “innovatore”. Ancora oggi è fonte di ispirazione per moltissimi calciatori e non è esagerato dire che con il suo modo di stare in campo (con e senza palla) ha rivoluzionato il gioco del calcio. Ha segnato oltre 250 gol, vincendo il Pallone d’Oro 3 volte e ha aiutato l'Ajax a dominare l'Europa per molti anni.

Attaccante: Marco Van Basten

La macchina da gol olandese, Van Basten ha segnato oltre 200 gol in sole 280 presenze. Vantava un incredibile fiuto del gol, che ha aiutato l'Ajax e il Milan a dominare il mondo per anni – ha vinto anche innumerevoli premi individuali, tra cui 3 volte il Pallone d’Oro.

Generazione X (1965-1979)

La Gen X si è guadagnata le luci della ribalta grazie al boom dell'era televisiva, quando le partite vennero trasmesse in televisione e quindi accessibili a moltissimi appassionati. Di conseguenza, i giocatori di questa generazione hanno guadagnato un enorme seguito di fan. Il gioco in quegli anni divenne ancora più dinamico ed imprevedibile. È stato l'incredibile lavoro di questa generazione che ha aiutato il calcio ad acquisire la popolarità che gli ha poi consentito di diventare lo sport per eccellenza a livello globale.

Portiere: Oliver Kahn

Prima dell’avvento di Manuel Neue, Oliver Kahn era il punto di riferimento per qualsiasi portiere tedesco. Nell’arco della sua carriera si è guadagnato il soprannome di "Titano", ha vinto oltre 25 trofei e il Pallone d'Oro dei Mondiali di calcio nel 2002.

Terzino destro: Cafu

Il difensore brasiliano si è contraddistinto per la sua abilità tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva. Ha vinto due Mondiali con il Brasile e ha incantato i tifosi italiani con le maglie di Roma e Milan.

Difensore centrale: Fernando Hierro

La leggenda del Real Madrid ha avuto una carriera brillante con i Blancos. Ha vinto diverse volte la Liga, una Champions League e ha saputo mantenere una straordinaria continuità di rendimento per tutta la sua carriera.

Difensore centrale: Paolo Maldini

Maldini è stato probabilmente la migliore espressione possibile di un difensore. E’ stato il Leader di squadre che hanno vinto la Serie A, la Champions League e il Mondiale. Ha avuto in carriera un’unica squadra di club, il Milan, con cui ha collezionato la bellezza di 902 presenze.

Terzino sinistro: Roberto Carlos

Grazie alla sua ineguagliabile propensione offensiva ha cambiato il concetto di terzino. La sua pericolosità in attacco gli ha permesso di essere il protagonista di numerosi gol e assist in carriera. Il suo sinistro era devastante ed era un cecchino anche per quanto riguarda i calci di punizione. Ha vinto tutti i trofei più importanti: Campionato, Champions League e Mondiale.

Centrocampista centrale: Paul Scholes

Scholes è stato l'angelo custode di Sir Alex Ferguson. Ha avuto un successo incredibile con lo United - con cui ha vinto 11 Premier League, 3 FA Cup e 2 titoli di Champions League, segnando anche più di 150 gol nonostante i suoi compiti non fossero propriamente quelli di un attaccante, anzi.

Centrocampista centrale: Zinedine Zidane

Zidane con il pallone tra i piedi era un vero mago, nessuno infatti riusciva meglio di lui a rendere facili anche le cose più difficili. Ha avuto una brillante carriera vestendo la maglie di alcuni tra i club più importanti al mondo (Juventus, Real Madrid) e anche al fianco di grandi campioni ha sempre saputo mettersi in luce e far esplodere tutto il suo talento.

Ala destra: Luis Figo

Prima di Cristiano Ronaldo, Luis Figo ha ispirato un'intera generazione di portoghesi con la sua classe innata. Ha avuto una carriera memorabile che lo ha portato al successo in Spagna e in Italia, ottenendo anche numerosi riconoscimenti individuali.

Ala sinistra: Hristo Stoichkov

Probabilmente il miglior giocatore bulgaro di tutti i tempi, Hristo Stoichkov seppe mettersi in mostra grazie alle sua capacità di saltare l’uomo prima di concludere a rete. Ha segnato più di 200 gol, ha vinto il Pallone D'oro nel 1994 e ha avuto una fantastica carriera a Barcellona.

Trequartista: Dennis Bergkamp

L'Iceman come era conosciuto, Dennis Bergkamp ha permesso alle sue squadre di guadagnarsi le luci della ribaltà. Le cose migliori le ha fatte vedere con la maglia dell’Arsenal con cui ha vinto tre titoli della Premier League.

Attaccante: Roberto Baggio

Meglio conosciuto come “Divin Codino", Baggio è stato un’icona del calcio negli anni ‘90. L'attaccante italiano ha segnato oltre 250 gol vincendo il Pallone D'oro e una serie di trofei individuali in una carriera formidabile. Non ha vinto moltissimo a livello di club e nazionale ma solo perché la sfortuna aveva un debole per questo straordinario giocatore.

Xennials (1975-1985)

La maggior parte dei giocatori appartenenti a questa generazione si sono ritirati da poco, gli Xennials sono famosi non solo perchè tecnicamente molto forti ma anche per le loro attitudini mentali. Giocatori abituati a giocare sotto pressione e che non si facevano mai prendere dal panico.

Questa generazione ha anche contribuito più ogni altra a plasmare il calcio moderno per come lo conosciamo oggi, ispirando molti dei giovani che si stanno affermando sul panorama calcistico mondiale. Appartengono a questa generazione dei veri artisti del pallone del calibro di Thierry Henry, Xavi, Ronaldo e Pirlo.

Portiere: Gianluigi Buffon

Gianluigi Buffon è l’unico della squadra ad essere ancora in attività e a dirla tutta ha giocato così a lungo che viene anche difficile inserirlo in una determinata generazione. Buffon ha alle spalle ormai oltre 25 anni di carriera, in cui ha totalizzato più di 900 presenze arricchite da svariati titoli.

Terzino destro: Gianluca Zambrotta

Gianluca Zambrotta è stato spesso tra i giocatori più sottovalutati ovunque abbia giocato. Ha collezionato più di 500 presenze, giocando per il Milan, la Juventus e il Barcellona e vincendo sia la Serie A che il Mondiale.

Difensore centrale: John Terry

La leggenda del Chelsea ha dedicato quasi tutta la sua carriera ai Blues. La sua solidità difensiva e le sue capacità di leadership hanno aiutato il Chelsea a vincere molti trofei e lo hanno consacrato come uno tra i migliori difensori della sua generazione.

Difensore centrale: Rio Ferdinand

Ferdinand è stato un pilastro del Manchester United, dove ha creato una formidabile partnership con Nemanja Vidic. L'inglese ha aiutato i Red Devils a dominare la scena inglese per anni, conquistando ben 10 trofei.

Terzino sinistro: Ashley Cole

Ashley Cole è stato probabilmente il giocatore più popolare di Londra per molti anni, questo per via della sua carriera divisa tra 2 club storicamente rivali come Arsenal e Chelsea. Ha vissuto l’apice della sua carriera con i Blues - con cui ha vinto la Premier League, la FA Cup e la Champions League.

Mezzala: Xavi

Il mago spagnolo è stato un elemento chiave per il dominio del Barcellona di Pep Guardiola. La sua straordinaria creatività, la sua compostezza e la sua abilità tecnica hanno aiutato gli spagnoli a guadagnarsi la reputazione di migliore squadra al mondo e a vincere svariati trofei.

Mediano: Andrea Pirlo

Basta il soprannome “Maestro” per capire di che giocatore stiamo parlando. L'abilità di Pirlo con la palla non ha eguali, ha aiutato il Milan e la Juventus a dominare in Italia, prima di vincere anche il Mondiale nel 2006 con l’Italia.

Mezzala: Frank Lampard

Una carriera passata al Chelsea per Frank Lampard, prima da giocatore e poi da allenatore. Ha segnato oltre 150 gol in Premier League pur giocando centrocampista. I suoi gol inoltre non sono stati vani visto che ha vinto tutti i trofei che si potevano vincere con i Blues.

Trequartista: Juan Riquelme

Prima dell’avvento di Messi è stato Juan Riquelme a far sognare il popolo argentino e non solo. Trequartista per eccellenza ha dato il meglio di se con la maglia del Boca Junior, ma l’eco delle sue gesta è arrivato fino in Europa. Ha giocato anche in Spagna dove però non ha avuto lo stesso successo guadagnato in patria.

Attaccante: Thierry Henry

Thierry Henry è stato un giocatore magnifico, a tratti imbarazzante per come riusciva a smarcarsi da qualsiasi marcatura prima di concludere a rete. E’ stato un uomo simbolo dell’Arsenal prima di passare al Barcellona. Anche in Spagna nonostante giocasse a fianco di grandissimi campioni ha saputo essere protagonista. Ha chiuso la carriera con più di 350 gol all’attivo e una statua in suo onore realizzata dai tifosi dei Gunners.

Attaccante: Ronaldo

Stiamo parlando del Fenomeno! Poco da dire, quando era in salute praticava un altro sport rispetto a qualsiasi altro giocatore. Gli avversari potevano solo assistere inermi al suo strapotere tecnico. Palla al piede andava a una velocità doppia rispetto agli altri giocatori. Purtroppo alcuni gravi infortuni (soprattutto con la maglia dell’Inter) ne hanno limitato la carriera ma nonostante questo ha trovato il modo di segnare oltre 400 gol, vincere 2 volte il Pallone d’Oro e praticamente tutti i trofei disponibili sia con il Real Madrid che con la nazionale brasiliana.

Millennials (1980-1995)

Tutti i Millennials hanno fatto il loro debutto nel XXI secolo. Aumentando la competitività questi giocatori hanno dovuto adeguarsi e cercare di trasformare il proprio fisico in una macchina perfetta. I progressi tecnologici hanno dato un ulteriore vantaggio ai giocatori che fanno parte di questa generazione.

Sicuramente questa generazione è stata segnata dalla rivalità tra 2 dei giocatori più forti di tutti i tempi: Messi e Cristiano Ronaldo.

Portiere: Manuel Neuer

Con l’avvento di Manuel la Germania ha finalmente trovato l’erede di Oliver Kahn. Neuer è stato sicuramente il portiere più forte della sua epoca grazie alla sua straordinaria abilità tra i pali. Fargli gol era una vera impresa e ne sanno qualcosa gli attaccanti che hanno provato a fargli gol.

Terzino destro:  Sergio Ramos

Ha la reputazione da cattivo (per via dei tanti cartellini rossi collezionati in carriera) ma Sergio Ramos è ormai da anni il Leader indiscusso della retroguardia del Real Madrid e della Spagna. Ha vinto la Coppa del Mondo, 4 Champions League e altrettanti scudetti, questo però non ha placato la sua fame di successi, anzi. 

Difensore centrale: Virgil van Dijk

Van Dijk da quando è passato al Liverpool ha alzato notevolmente il suo livello di gioco. Ad oggi è probabilmente il miglior difensore al Mondo e riuscire a superarlo è un’impresa per qualsiasi attaccante (infatti è stato anche il difensore meno dribblato in assoluto tra i Top 5 Campionati Europei nella passata stagione).

Difensore centrale: Gerard Pique

Pique è il leader della retroguardia del Barcellona. Molto abile in marcatura ma dotato anche di una grande leadership,  in carriera ha vinto oltre 25 trofei tra squadre di club e nazionale.

Terzino sinistro: Philipp Lahm

Noto per la sua duttilità, nel Bayern Monaco ha giocato in quasi tutte le posizione del campo. Dotato di una grande intelligenza calcistica e di un dinamismo fuori dal comune. E’ stato un leader anche della nazionale tedesca.

Mediano: Luka Modric

Sicuramente il miglior giocatore della 'Generazione d'oro' croata. Una visione di gioco fuori dal comune e una capacità di dettare i tempi come nessun altro lo hanno reso uno dei migliori centrocampisti al mondo. E’ stato l’unico in grado di spezzare il dualismo Messi-CR7 per quanto riguarda il Pallone d’Oro

Mezzala: Sergio Busquets

Busquets potrebbe essere il gioiello più sottovalutato negli anni di dominio del Barcellona, ma ha anche avuto la reputazione di essere il miglior centrocampista difensivo del mondo per molti anni. L'impressionante costanza dello spagnolo gli ha fatto vincere più di 30 trofei, tra cui il Mondiale e la Champions League (più volte).

Mezzala: Kevin de Bruyne

Kevin de Bruyne è proprio in questi anni nell’apice della sua carriera, ma i suoi successi fino ad oggi lo hanno già classificato tra i migliori della sua generazione. Classe innata, grandi capacità di dribbling, visione di gioco e tiro da fuori: stiamo parlando di un giocatore completo che sta facendo le fortune del Manchester City e che fa gola a praticamente tutti i principali club d’Europa che sarebbero pronti a fare carte false pur di strapparlo agli inglesi.

Attaccante destro: Lionel Messi

Stiamo parlando di un giocatore in lizza per essere considerato il miglior calciatore di tutti i tempi, Messi ha reso l'impossibile un gioco da ragazzi. Ha già vinto oltre 30 trofei e 6 volte il Pallone d’Oro. Inoltre, l'argentino ha anche segnato più di 600 gol in poco più di 700 partite, ma sta ancora andando molto forte perché punta a battere tutti i record possibili.

Attaccante sinistro: Neymar

Non c'è dubbio che Neymar sia tra i migliori della sua generazione. Ha segnato oltre 300 gol e ha vinto trofei quasi in ogni stagione giocata, cosa di cui pochi della sua generazione possono vantarsi. 

Attaccante: Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo è una macchina perfetta, stimolato dalla rivalità con Leo Messi ha cercato in ogni singola stagione di migliorarsi e c’è riuscito in modo incredibile arrivando a contendere all’argentino lo status di migliore al Mondo. Ha vinto 5 volte il Pallone d’Oro e ha segnato più di 600 gol che hanno permesso ai club in cui ha giocato di vincere tutto quello che si poteva vincere.

Generazione Z (1995-2012)

La Gen Z è quella che caratterizzerà il calcio nei prossimi anni. Stiamo parlando di una serie di giovani talenti che sono destinati a lasciare il segno.

La generazione Z non è ancora al livello dei loro predecessori ma hanno già dimostrato di avere tutte el carte in regola per poter raggiungere quel livello. Se le premesse verranno mantenute dipenderà esclusivamente da loro e dal lavoro quotidiano che sapranno fare su loro stessi.

Portiere: Gianluigi Donnarumma

Donnarumma sembra avere tutte le carte in regola per essere l’erede di Gianluigi Buffon. Nonostante sia ancora giovanissimo ha già tantissima esperienza visto che è diventato il portiere titolare del Milan a soli 18 anni.

Terzino destro: Trent Alexander-Arnold

Nonostante abbia solo 21 anni, Trent Alexander-Arnold ha già fatto grandi cose. La creatività del terzino destro, unita alla sua ossessione per il miglioramento, dovrebbe aiutarlo a salire in alto nella scala del calcio per diventare uno dei migliori terzini destri non solo dell'Inghilterra ma di tutto il mondo.

Difensore centrale: Matthijs De Ligt

De Ligt ha solo 19 anni, ma si vedono già in lui qualità di leader che vanno ben oltre la sua età anagrafica. Ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo Van Dijk e affermarsi come il miglior difensore della sua generazione.

Difensore centrale: Frenkie De Jong

Un altro gioiello prodotto dall'accademia Ajax, l'abilità tecnica di De Jong è sconfinata. Se si impegna a fondo per affinare le sue capacità, potrebbe fare grandi passi avanti per diventare uno dei giocatori migliori al mondo.

Terzino sinistro: Alphonso Davies

A 19 anni, Davies è già forse il più grande giocatore canadese di tutti i tempi. L'implacabile ed energico terzino sinistro ha una tenacia e delle capacità tecniche che gli consentono di eccellere su entrambi i lati del campo.

Centrocampista: Federico Valverde

Fede Valverde è un altro gioiello nascosto scoperto di recente dal Real Madrid. La garra uruguaiana unità a una tecnica di base notevole ne fanno uno dei prospetti più interessanti del panorama mondiale. Con i Blancos ha già dimostrato di poter essere un centrocampista Box to Box in grado di dominare.

Centrocampista: Arthur

Arthur è la speranza del Barcellona per tornare a riproporre i fasti del calcio tiki-taka puro al Camp Nou. Il brasiliano ha una visione di gioco fantastica e sa dettare i tempi ad una squadra come facevano prima di lui i grandi maestri del passato (Xavi e Iniesta su tutti).

Trequartista di destra: Jadon Sancho

Sancho è la grande speranza del calcio inglese. Le cose fatte vedere con la maglia del Borussia Dortmund lo hanno già reso un potenziale vincitore del Pallone d'Oro negli anni a venire. Se continuerà a migliorare lo attende un futuro radioso.

Trequartista: Kai Havertz

Con Mesut Ozil che ha detto addio alla nazionale tedesca, forse Kai Havertz può raccogliere la sua eredità. Il giovane ha abbastanza fuoco in pancia per creare cose speciali e ha un grande futuro davanti a se, a patto che confermi quanto di buono fatto vedere finora

Trequartista di sinistra: Kylian Mbappe

Mbappe ad oggi è il giocatore che sembra destinato a rimpiazzare Messi e Cristiano Ronaldo quando i due decideranno di dire basta. Attualmente Il francese fa il bello e il cattivo tempo in Ligue 1 con la maglia del Psg e ha già vinto da protagonista un Mondiali nonostante fosse ancora un adolescente!

Centravanti: Erling Haaland

Erling Haaland è sulla strada giusta per diventare la macchina da gol della sua generazione. Fisico possente unito a una grande velocità e una visione della porta come nessun altro ne fanno già oggi il prototipo del centravanti ideale. Ha una media gol spaventosa e che se confermata gli consentirà di riscrivere diversi record.

AutorecrazyitaliaFonteTribuna.com
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