Dopo la sconfitta contro il Bologna avvenuta in seguito ad uno spettacolare 6 a 0 rifilato al Brescia, Sebastiano Vernazza ha detto la sua in un pezzo da lui firmato su 'La Gazzetta dello Sport' riguardo al fallimento della missione di Conte di rendere l'Inter più razionale e non folle. Ecco le sue parole:
"Se Antonio Conte aveva la missione primaria di normalizzare l’Inter, di toglierle di dosso l’insana vena di follia, che è poi un’altra cosa, una miscela di presunzione e di deconcentrazione, qualcosa di atavico e di endogeno, il virus di Appiano";
"Se, dicevamo, lo scopo di esonerare Luciano Spalletti per prendere Conte era la crescita, l’obiettivo è stato fallito". Neppure Conte ha guarito l’Inter dalla sindrome auto-immune".
Giudizio abbastanza critico nei confronti di un allenatore che per la prima volta siede sulla panchina neroazzura. Sicuramente da Conte ci si aspettava qualcosa in più, ma crocifiggerlo in questo modo sembra abbastanza crudele.
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