Nell'anno 28-29, ultimo anno del campionato a gironi separati, l'Internazionale, nato vent'anni prima per iniziativa di 44 dirigenti “dissidenti” del Milan, è tra le candidate a farne parte: ma il regime fascista s'impuntò, cambiando le sorti di quella squadra.
Ci fu la fusione dell'Internazionale con l'US Milanese, e il vantaggio per il regime fu doppio: l'Internazionale aveva un nome scomodo, perchè simile alla "Terza Internazionale Comunista" e soprattutto non ha una dirigenza allineata al regime, al contrario del Milan. Per questo motivo, la squadra passò ad un nome prettamente meneghino: S.S. Ambrosiana.
Mussolini però non era pago di quanto ottenuto finora, e chiese di cambiare anche i colori della maglia, che da nerazzurra passò ad essere una divisa bianca con croce rossa ed il fascio littorio: bisognerà aspettare il 1945, e la fine della Seconda Guerra Mondiale per vedere il ritorno della vera Inter, con tanto di colori originali.
E voi conoscevate questa parentesi della storia nerazzurra?