L'Inter compie quest'oggi 113 anni di storia. Noi di Tribuna.com ripercorriamo le 5 partite che hanno scritto la storia del club nerazzurro:
INTER-REAL MADRID 3-1, 27 MAGGIO 1964 (FINALE COPPA CAMPIONI)
- La grande Inter di Herrera porta a casa la sua prima Coppa Campioni grazie ai gol di Mazzola e alla doppietta di Milani, oltre alla rete realizzata da Felo.
- Gli spagnoli hanno vinto le prime 5 edizioni della competizione e possono contare su fuoriclasse epocali come Gento, Puskas e Di Stefano, anche se questi ultimi due hanno ormai rispettivamente 37 e 38 anni.
Inter (4-3-3): Sarti; Burgnich, Picchi, Guarneri, Facchetti; Tagnin, Suarez, Corso; Jair, Milani, Mazzola. All.: Herrera.
Real Madrid (3-2-5): Vicente; Isidro, Santamaria, Pachin; Muller, Zoco; Amancio, Felo, Di Stefano, Puskas, Gento. All.: Muñoz.
INTER-INDEPENDIENTE 1-0, 26 SETTEMBRE 1964 (COPPA INTERCONTINENTALE)
- L'Inter per la prima volta nella sua storia sale sul tetto del mondo in una gara molto equilibrata, in cui i nerazzurri devono fare a meno di Mazzola e Burgnich, acciaccati.
- Partita decisa ai supplementari, al 110': Milani scappa in contropiede, il suo lungo traversone viene tenuto in campo da Peirò che serve con precisione l’accorrente Corso, bravo a controllare e a infilare il pallone in fondo alla rete con un sinistro imparabile.
Inter (4-3-3): Sarti; Malatrasi, Guareneri, Picchi, Facchetti; Tagnin, Suarez, Corso; Domenghini, Milani, Peirò. All.: Herrera.
Independiente (4-3-3): Santoro; Decaria, Acevedo, Guzman, Maldonado; Savoy, Bernao, Paflik; Rodriguez, Suarez, Prospitti. All.: Giudice.
INTER-LAZIO 3-0, 6 MAGGIO 1998 (FINALE COPPA UEFA)
- La gara nella mente di tutti i tifosi come la partita di Ronaldo, che per l'intero match fa impazzire la difesa biancoceleste.
- La squadra guidata da Gigi Simoni la sblocca subito con Zamorano al 5', mentre il raddoppio arriva al 60' con un gran tiro di Zanetti dal limite e proprio il Fenomeno la chiude al 70' partendo in contropiede, salta Marchegiani con il doppio passo e insacca a porta vuota.
Inter (4-3-1-2): Pagliuca; Colonnese, West, Fresi, Zanetti; Winter (68′ Cauet), Zé Elias, Simeone; Djorkaeff (68′ Moriero); Zamorano (72′ Sartor), Ronaldo. All.: Simoni
Lazio (4-4-2): Marchegiani; Grandoni (55′ Gottardi), Nesta, Negro, Favalli; Fuser, Venturin (50′ Almeyda), Jugovic, Nedved; Casiraghi, Mancini. All.: Eriksson.
LAZIO-INTER 2-3, 20 MAGGIO 2018 (ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO)
- Questa gara non ha portato un trofeo nella Milano nerazzurra ma, probabilmente, ha cambiato la storia recente dell'Inter che, vincendo, torna in Champions League dopo quasi 8 anni.
- Scontro diretto tra la quinta e la quarta, con i biancocelesti che vanno due volte in vantaggio grazie all'autorete di Perisic e al gol di Anderson, con pari momentaneo di D'Ambrosio nel primo tempo, mentre nella ripresa la remuntada firmata Icardi su rigore e Vecino.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, De Vrij (39’ st Nani), Radu (31’ st Bastos); Marusic, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lulic; Felipe Anderson, Immobile (30’ st Lukaku). Allenatore: Inzaghi.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio (36’ st Ranocchia); Vecino, Brozovic; Candreva (16’ st Eder), Rafinha (23’ st Karamoh), Perisic; Icardi. Allenatore: Spalletti.
INTER-BAYERN MONACO 2-0, 22 MAGGIO 2010 (FINALE CHAMPIONS LEAGUE)
- La gara impressa maggiormente nella mente di tutti i tifosi, che regala la terza Champions della storia all'Inter e la porta a compiere un'impresa mai riuscita a nessuno in Italia, il famigerato Triplete.
- Decisivo il Principe Milito, autore di una doppietta, al 35' e al 70'.
Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (68′ Stankovic); Zanetti, Cambiasso; Eto’o, Sneijder, Pandev (79′ Muntari); Milito (92′ Materazzi). All.: Mourinho.
Bayern Monaco (4-4-1-1): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Badstuber; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Altintop (63′ Klose); Muller; Olic (74′ Gomez). All.: Van Gaal.
Qual è la gara che avete maggiormente impressa nella mente?