Via libera dell'Ats ai nazionali con tamponi negativi, a patto di rispettare 3 condizioni: l'Inter non ci sta

• L'Ats di Milano ha dato il via libera alla partenza dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali, dato che per una norma internazionale chi ha iniziato un periodo di quarantena all’estero ha diritto di rientrare nel proprio paese d’origine per terminare il periodo di isolamento.
• Per quanto riguarda l'Inter, l'Ats di Milano ha ricevuto le richieste della Croazia per Perisic e Brozovic, della Danimarca per Eriksen, della Slovacchia per Skriniar e del Belgio per Lukaku; al momento nessuna richiesta dal Marocco per Hakimi, né dalla FIGC per Barella, Bastoni e Sensi.
• Il doppio tampone negativo è d'obbligo prima di tornare in patria, a patto poi di rispettare 3 regole: spostarsi con mezzi privati, rimanere in quarantena fino al 31 marzo e dichiarare un indirizzo di residenza dal quale spostarsi solo per raggiungere il campo di allenamento.
• Ovviamente l'Inter è preoccupata e non accetta di lasciar partire i giocatori più rappresentativi della sua rosa nel pieno della terza ondata di coronavirus, avendo attualmente 5 positivi nel gruppo squadra, e studia delle contromisure da adottare.

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