Buon innesto
"Penso che soffiare un giocatore al Milan è sempre divertente... Scherzi a parte, a livello tecnico e tattico la scelta mi convince. Anche se in rossonero faceva l'esterno offensivo, Hakan sa muoversi anche da mezzala sinistra in un 3-5-2. Tecnica e tiro poi non si discutono".
Sensi come Iniesta
"Stefano è fortissimo. Nei primi due mesi con Conte giocava anche meglio di Iniesta, poi però ha avuto troppi infortuni per puntare soltanto su di lui. Anche perché dopo una serie di ricadute subentra una sorta di blocco mentale che ti impedisce di tornare al 100%. E lui già al Sassuolo aveva avuto qualche problemino", le parole di Nicola Berti ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Il paragone con Iniesta ci sembra un po' azzardato, per dirla con un eufemismo, ma è innegabile che il Sensi di inizio avventura all'Inter è stato impressionante.
Berti approva la scelta di acquistare Calhanoglu, ma lascia intendere come con un Sensi al 100% il ruolo lasciato vuoto da Eriksen spetterebbe a lui senza discussioni.
