'Il mio idolo è Maicon, a Zanetti ho chiesto una cosa', Dumfries si presenta all'Inter: Hakimi dimenticato

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'Il mio idolo è Maicon, a Zanetti ho chiesto una cosa', Dumfries si presenta all'Inter: Hakimi dimenticato

Il suo idolo e non solo

"Un mio punto di riferimento è stato Maicon, è stato davvero un grande giocatore. Zanetti mi ha scritto un messaggio quando sono arrivato all'Inter. È stato davvero un caloroso benvenuto. Gli chiederò come arrivare a giocare così tante partite all'Inter come ha fatto lui".

Su Hakimi

"Ha fatto una stagione incredibile lo scorso anno, hanno vinto lo scudetto. Ma non sento nessuna pressione. Devo giocare le mie partite e fare il meglio per l'Inter".

Su De Vrij

"Ha avuto un ruolo fondamentale nel mio trasferimento, mi ha parlato dell'Inter, me ne parlava già più di due anni fa, in Nazionale, mi ha sempre detto che è un grande club, che sperava che arrivassi un giorno e adesso sono finalmente arrivato e siamo entrambi contenti di questo. Gli sono molto grato, mi ha aiutato molto, anche con la lingua, sono molto felice del nostro rapporto". Queste le parole di Dumfries ai microfoni di DAZN.

Nel 4-0 contro il Genoa ha respirato per la prima volta l'atmosfera di San Siro e indossato la maglia dell'Inter. Denzel Dumfries si prepara alla prima stagione con i nerazzurri. Sulle spalle la pesante eredità lasciata da Achraf Hakimi, un peso che però l'esterno olandese arrivato dal PSV Eindhoven non sente particolarmente.

AutoreMattia Capuzzello.FonteDAZN
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