Sono tanti i nomi accostati all'Inter in questi ultimi giorni, soprattutto per quanto riguarda la corsia mancina e il reparto avanzato, dato che le ultime indiscrezioni dopo l'ennesimo infortunio di Correa potrebbero cambiare tutti i piani sul mercato.
Noi di Tribuna.com abbiamo raggruppato i diversi rumors di mercato per capire quali sono più fattibili e quali no tra In e Out.
IN
Felice Caicedo 6.5/10: è uno dei nomi di cui si parla per rinforzare l'attacco dell'Inter. Il giocatore non trova spazio al Genoa, e all'Inter ritroverebbe il suo mentore Inzaghi, con cui aveva un feeling eccezionale alla Lazio: costo dell'affare intorno ai 5 milioni di euro.
Eddie Salcedo 7/10: questo è il secondo nome che si è fatto negli ultimi giorni, ma in questo caso la differenza è che il suo rientro anticipato dal prestito allo Spezia sarebbe totalmente gratuito. L'Inter ci pensa seriamente.
Davide Frattesi 5/10: il sogno di mercato è lui, ma il Sassuolo fa muro e non vuole cederlo assolutamente a gennaio. A giugno i discorsi si possono riaprire, ma la concorrenza sarà alta: adesso ci vorrebbe una magia della dirigenza nerazzurra per portarlo a Milano.
Filip Kostic 5/10: anche lui è un giocatore di cui si parla da tanto tempo, anche perchè il rinnovo di Perisic ormai sembra sempre più improbabile. La sua valutazione è di 10 milioni, ma a giugno potrebbe scatenarsi un'asta.
OUT
Stefano Sensi 6/10: è il giocatore sicuramente più chiacchierato degli ultimi giorni in casa Inter, anche perchè il suo trasferimento alla Samp era già tutto fatto e poi è saltato poco prima della Coppa Italia, in cui si è messo in mostra. Ad oggi ci sono tante possibilità che parta, quante quelle che rimanga: una situazione da vivere giorno dopo giorno.
Matìas Vecino 7/10: il giocatore è già virtualmente vicino alla Lazio, che l'ha messo nel mirino, ma perchè la cessione si completi serve che l'indice di liquidità del club di Lotito venga messo a posto. Affare comunque ben avviato.
Aleksandar Kolarov 7/10: il suo futuro è tutto da seguire, dato che ad oggi non si esclude nemmeno la possibilità di un addio anticipato al calcio giocato dopo tutti gli infortuni patiti in questi mesi.