In casa Inter non c'è solo rammarico per la perdita di Marcelo Brozovic, che molto probabilmente starà fuori per un mese, ma anche grande irritazione nei confronti della Federazione Croata.
Due i motivi che hanno portato la società nerazzurra ad esprimere il proprio malcontento per la gestione del centrocampista.
L'impiego
Il ct Dalic ha fatto giocare Brozovic 90' il primo match, quello di giovedì vinto in casa contro la Danimarca (che ha permesso il sorpasso), e lo ha rimesso in campo tre giorni dopo, dal 1', in Austria perché voleva mantenere il primo posto e dunque certificare la qualificazione alle finali di Nations League.
Tutto ciò è arrivato dopo che il giocatore aveva già accusato un piccolo affaticamento alla vigilia della gara con l'Udinese, anche se poi ha giocato.
Il comunicato
Anche il comunicato emesso dalla Federazione croata ha suscitato grande fastidio visto che parla di «diverse settimane di stop», un modo per mettere pressione all'Inter, quasi un avvertimento a non accelerare la guarigione perché c'è il Mondiale alle porte, nonostante Epic Brozo sia lautamente pagato dal club di Zhang.
