A poche ore dalla supersfida dell'Allianz, il doppio ex Paulo Sousa ha parlato delle squadre di Allegri e Inzaghi mettendone in luce pregi e difetti e individuando i temi chiave della partita
LA LEZIONE DEL BARCA
"Ogni squadra ha alcune fragilità. Quelle di Juve e Inter sono sulle fasce. Importante sfruttare questi corridoi per creare superiorità non solo numerica, ma di soluzioni: saltare l'uomo, crossare, cambiare velocità. L'Inter ha la rosa migliore della A, fisicità, altezza, mobilità...
.Attacca la profondità velocemente, cosa che la Juve soffre anche se è bassa. Il Barça faceva circolare tanto palla, senza profondità, così l'Inter comandava sul cross alti, si difendeva e ripartiva alla grande". Potrebbe ripetersi un canovaccio simile.
INZAGHI
"Inzaghi ha fatto un lavoro molto intelligente, mantenendo il 3-5-2 e dando più libertà e meno rigidità all'organizzazione ereditata da Conte, un tecnico con convinzioni precise, disciplina e dinamiche molto rigorose".
"Per quanto riguarda la gestione di Brozovic e Calhanoglu, penso che il giocattolo non si romperà perché Brozo ha personalità e dà altissima intensità. Possono coesistere, sono intelligenti e complementari tra loro e con Barella. Mkhitaryan è diverso".
La questione su chi abbia la rosa migliore vanta molte opinioni diverse. Per Sousa é quella di Inzaghi, per quest'ultimo é quella bianconera. La risposta finale la darà il campionato e stasera arriverà un primo indizio.