Nell'edizione di oggi, La Gazzetta ha reso omaggio a Dimarco, MVP assieme a Dzeko contro il Bologna e ormai idolo del San Siro Nerazzurro, il suo stadio. Milanese e interista, Dimarco é passato dalla curva al campo, con un lungo giro di prestiti che lo ha forgiato nel mezzo, per conquistare il pubblivo di cui pochi anni fa era parte.
Col Bologna ha inoltre realizzato un sogno: quello di segnare sotto la Nord. Lo ha fatto scaraventando in rete la punizione del sorpasso che ha spianato la strada ai suoi compagni. Nella ripresa l'inedita replica, sta volta sotto la Sud.
All'uscita dal campo lo stadio, tutto lo stadio unito dopo le oscenità di Inter-Samp, lo ha omaggiato e lui ha alzato la mano, grato ed emozionato, verso ogni settore.
Nel giorno in cui compie 25 anni dopo una serata magica, Gosens viene escluso per non aver giocato abbastanza (le parole di Flick). Dire che l'erede di Perisic doveva essere il tedesco. Dimarco ha caratteristiche diverse ma fin qui ha alleviato non poco la nostalgia per il croato.
