Quando si parla di calciomercato, spesso si tende a pensare che una certa 'Operazione A' sia slegata da un'altra 'Operazione B', e invece nell'ambito di una squadra molti innesti o addii possono essere legati tra di loro.
Questa è una precisazione doverosa da fare, perchè la situazione legata a Milan Skriniar è destinata ad influire (in parte) sul mercato dei Nerazzurri, e come avvenne nell'estate dopo lo Scudetto con gli addii dolorosi di Lukaku, Hakimi e Conte, forse anche a 'ridimensionare' in parte le ambizioni dell'Inter.
La redazione di Tribuna.com vi offre uno spunto di riflessione generale, su quelli che potrebbero essere alcuni scenari futuri, dato che il 'caso Skriniar' si inserisce in un discorso più ampio:
Necessità finanziarie
La situazione è chiara e ben nota da tempo: in estate bisognerà probabilmente cedere un altro Top, perchè il vincolo dei 60 milioni di attivo da registrare sul bilancio non verranno ottenuti con l'addio di Skriniar, che potrebbe essere o a costo zero a giugno o forse a 'prezzo di saldo' già a gennaio.
E Brozovic..?
Ma cosa c'entra, dunque, Marcelo Brozovic con Skriniar? Il regista continua ad essere al centro delle voci di mercato, e questo rende particolarmente delicata una situazione già di per sè da attenzionare, dato che il croato non gioca titolare con l'Inter dal 18 settembre, per poi presenziare al Mondiale, e tornare nuovamente indisponibile una volta rientrato a Milano.
Voci di corridoio dicono che si respiri una certa tensione nell'aria, anche perchè la situazione è delicata per tutti quanti: la sensazione è che il 'progetto Suning' stia naufragando, e i Top player (e Brozovic è uno di questi, sia a livello di leadership che a livello di contratto) non accetterebbero nuovi 'addii dolorosi'.
Un club competitivo
L'Inter ha una storia importante in Italia ed in Europa, ma è chiaro che la gestione di alcune situazioni spinose negli ultimi anni è stata sbagliata: i giocatori vogliono giocare in Top club che ambiscano a migliorare, a competere in Champions League, e magari sognare anche di vincerla!
Il paragone potrà sembrare indecoroso, ma è oggettivo: ha senso restare in un club che disinveste, o è meglio accettare le lusinghe di un club ricchissimo e andare a giocare con Messi, Mbappe e Neymar ecc? Il 'caso' Skriniar rischia di creare molti malumori in casa nerazzurra.
