Intervistato da La Gazzetta dello Sport alla Milano Football Week, l'Ad dell'Inter Beppe Marotta analizza il presente e il futuro.
Il sogno
"Vincere la Champions oggi è un’utopia. Cataloghiamo la cosa come un sogno, però ai sogni poi bisogna credere. E se svanisce, vuol dire che ne creeremo un altro".
"Cosa sono pronto a fare se vincessimo la Champions? Qualcosa ce l’ho in mente. Sarà qualcosa di “appagamento”, ma intanto non cominciamo a cullarci nel sogno e buttiamoci nella realtà dove ancora non siamo sicuri di essere passati. Quindi dobbiamo essere tutti umili e concentrati".
Incubi passati
"Con la Juve perdemmo 3-0 in casa contro il Real Madrid, poi recuperammo tre gol al Bernabeu prima di essere eliminati da un rigore molto dubbio. Ma c’è anche l’episodio di Inter-Juve della Coppa Italia 2016, quando l’Inter rimontò tre gol e ci qualificammo ai rigori".
L'ennesima vittoria contro il Sassuolo certifica l'ulteriore grande step in casa nerazzurra anche se il tentativo di rimonta neroverde dovrà far riflettere Inzaghi per non permettere che si ripeti martedì nell'Euro-derby di ritorno contro il Milan.
