Come cambia il mercato estivo dell'Inter con i soldi della Champions? Le possibili strategie del club

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Come cambia il mercato estivo dell'Inter con i soldi della Champions? Le possibili strategie del club

Comunque finisca la stagione, sarà un successo per l'Inter di Simone inzaghi. L'accesso alla finale di Champions League, un posizionamento in Serie A quasi blindato per quanto concerne la qualificazione alla massima competizione europea, emette una svolta definitiva in tema mercato.

Gli incassi derivanti da questa edizione e i relativi premi e ulteriori bonifici dall'UEFA per la qualificaizone alla prossima Champions League, sancisce una nuova era in casa nerazzurra volta a salvare i propri fenomeni.

No cessioni di top

Le ultime due sessioni estive di mercato avevano evidenziato la necessità di cedere alcuni pezzi pregiati della rosa per salvaguardare il bilancio. L'evento più traumatico è senz dubbio la doppia cessione di Lukaku e Hakimi nella stagione 2020/2021. L'attualità ora è diversa: i nerazzurri diranno no alle super offerte per i vari Bastoni, Lautaro, Barella.

Riscatto giocatori in prestito

Oltre alla permanenza dei top player nerazzurri, il club di Zhang potrà anche riscattare qualore lo ritenesse necessario, alcuni giocatori giunti in prestito nell'ultima sessione estiva di mercato. Da Francesco Acerbi, perno della nuova super difesa e granitica di Inzaghi, a Raoul Bellanova, esterno destro arrivato dal Cagliari e soprattutto Lukaku.

Per il centrale sarà una formalità trovare l'accordo con Lotito attorno ai 4 milioni di euro per il riscatto. La volontà del giocatore di continuare c'è, idem quella dei nerazzurri. Discorso diverso per Bellanova nonostante le ultime indiscrezioni parlano di un Marotta intenzionato a trattare con il club sardo per avere a titolo definitivo ma ad una cifra inferiore ai 7 milioni di euro pattuiti.

Infine per Big Rom ci sarà da capire cosa deciderà Pochettino ma il sentimento comune è che lo stesso belga forzerà la mano con la proprietà del Chelsea per tornare a Milano e proseguire assieme l'avventura con il suo compagno e amico Lautaro. Servirà inoltre che Lukaku abbassi l'attuale ingaggio da 7,5 milioni di euro e che gli stessi Blues aprino ad un nuovo prestito a cifre contenute.

1 acquisto top

Con il ricavato dalla Champions League, i nerazzurri penseranno anche a rafforzarsi ulteriormente e i reparti maggiormenti indiziati sono la difesa e l'attacco. In difesa ci sarà da capire l'eventuale erede di Skriniar, pronto a vestire la casacca del Psg, con diversi nome circolati nelle ultime settimane ma ad oggi zero conferme come Tiago Djalò, Demiral.

In attacco ci sarà da capire come dicevamo il futuro di Lukaku. Nel malaugurato caso Big Rom non riuscisse a tornare si inizierà a sondare con u casting vero e proprio. Da Retegui, anche se il profilo ad oggi non sembra affidabile, alle occasioni a parametro zero come Firmino e Thuram Jr.

2/3 acquisti funzionali

I nerazzurri inoltre avranno anche la chance di puntellare la rosa e magari anche qualcosa in più se ci fossero delle uscite come Dumfries e Correa, mai davvero incisivi soprattutto l'argentino. Sulla destra i nerazzurri sembra che abbiamo messo gli occhi sul talentuoso esterno del Bruges, Buchanan: valore del cartellino attorno ai 15/20 milioni di euro.

In attacco con la permanenza di Lukaku, i nerazzurri possono pensare di sostituire Correa con un attaccante dalla Primavera come Esposito oppure pescare dal SudAmerica o dall'estero giovani pronti ma dal basso costo. Infine servirà anche un riforzo in difesa data la coperta corta con i soli D'Ambrosio, de Vrij( se rinnoverà), Darmian adattato in difesa, Bastoni e Acerbi.

AutoreAndrea ManniFonteTribuna.com
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