Alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter, il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi ha risposto alle consuete domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa.
Distrazioni
"Assolutamente no, perché sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto. L'unica cosa che non mancherà è l'impegno folle. Poi c'è un avversario di fronte che proverà a portare a casa il trofeo come noi. Dovremo essere bravi a gestire insieme le situazioni"
Fiorentina
"Sappiamo che partita sarà, quanto rispettiamo la squadra e il suo allenatore. Il percorso ci ha portati qui a questo punto della stagione, cercheremo di fare il massimo ma contro avremo un avversario che gioca, ben allenato e che sta bene. Proveremo a vincere come l'anno scorso".
Domani affrontiamo una squadra in grande salute, sappiamo cosa troveremo, si sono meritati le finali al pari nostro. Sarà una partita aperta, noi dovremo essere squadra con la S maiuscola. Saper leggere i tanti momenti della partita, che vivrà su momenti ed episodi".
Futuro
"Ho un contratto". Poche parole ma colme di significato. Il contratto in scadenza nell'estate 2024 permetterà all'Inter di trarre le proprie conclusione ma con la benedizione ricevuta nelle ultime ore da Marotta, il futuro di Inzaghi sarò ancora nerazzurro.
Dopo la debacle contro il Napoli, assolutamente giustificata dalle scelte conservative di inzaghi, il tecnico può finalmente alzare al cielo il secondo trofeo della stagione dopo la Supercoppa italiana contro il Milan nello scorso mese di gennaio.
Sarebbe davvero uno stimolo importante per chiudere una stagione piena di ostacoli: dall'Atalanta a San Siro all'ultima trasferta contro il Torino in Serie A e infine la finale più importante a Istanbul. Avversario il Manchester City.
