Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, nelle scorse ore il portiere camerunense André Onana ha salutato definitivamente l'Inter, l'ambiente ed i suoi tifosi, con un'intervista toccante in cui ha parlato delle emozioni provate anche solo in una stagione trascorsa con i Nerazzurri:
Inter e futuro
"Ho voglia di ripartire con la mia nuova squadra ma una parte del mio cuore è triste: lasciare l’Inter significa lasciare una famiglia, non una normale squadra. Ho capito che essere dell’Inter è un modo di stare al mondo, di vivere la vita".
I motivi dell'addio
"L’importante è essere onesti e dire sempre la verità alla gente. Io sono una persona che vuole sempre nuove sfide. Giocare in Premier e per un club come il Manchester United per me è irresistibile. Tutte le parti volevano che ciò accadesse...
"Ma ciò che conta è che se fossi rimasto sarei stato ugualmente felice perché all’Inter non ho mai avuto alcun problema. Anzi, a Milano è nata una magia che è quasi difficile da spiegare".
Il messagio ai tifosi
"Grazie è la parola che voglio usare: la dico a tutti i lavoratori della Pinetina e della società, ai dirigenti, al presidente, al mister, ai compagni. Ma soprattutto ai tifosi: ho sentito che mi volevano davvero bene. Ho giocato a Milano un anno, ma sarò interista per sempre!"
"Chissà, la vita è imprevedibile, magari un giorno tornerò anch’io... Intanto, non smetterò di cantare quel coro che mi piace così tanto: 'Per tutti quei chilometri che ho fatto con te, Internazionale devi vincere'..."
Parole commoventi quelle del portiere classe '96, che nonostante abbia vissuto l'Inter solamente per una stagione ha subito capito cosa significhi DAVVERO questa maglia: il suo trasferimento porterà 55 milioni nelle casse societarie ed una plusvalenza da record, ma il vuoto all'interno dello spogliatoio si sentirà.
