Tra gli idoli indiscussi della tifoseria nerazzurra, e leader in campo c'è sicuramente il centrocampista e vice-Capitano Nicolò Barella, che a suon di prestazioni importanti si è conquistato l'Inter dopo l'arrivo nel lontano 2019.
Come ricordato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il 26enne è arrivato a luglio 2019 con una formula che inizialmente sembrava molto onerosa: 12 milioni di prestito, e un 'obbligo di riscatto' fissato a 25 (per un totale di 37) più altri 12 milioni ulteriori di bonus vari, tra facili e difficili.
Nello specifico 8 milioni dei bonus erano legati al raggiungimento di almeno 100 presenze da 45' con la maglia nerazzurra, e gli altri 4 legati alle vittorie: dopo 4 stagioni sono stati tutti interamente acquisiti, tra le 190 presenze già maturate con l'Inter ed i 5 trofei vinti (1 Scudetto, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa italiana).
I 49 milioni complessivi spesi negli scorsi anni sono una cifra ridicola rispetto al suo valore attuale, dato che tenendo conto di alcune cifre spese dalle Big europee (Declan Rice pagato 122 mln dall'Arsenal, Enzo Fernandez 120 dal Chelsea) il valore di Barella è almeno simile a questi sopra citati.
L'Inter oggi si gode uno dei migliori centrocampisti in circolazione, che è cresciuto tifando i colori nerazzurri fin da bambino e che a Milano ci vuole rimanere ancora a lungo.
