L'ex esterno nerazzurro, Davide Santon, intervistato ai microfoni di Radio TV Serie A, ha ripercorso alcuni passaggi della sua sfortunatissima carriera chiusa a 31 anni dopo tanti, troppi infortuni:
"Ho giocato tanti Derby di Milano ma non ricordo l’ultimo di Paolo Maldini, con cui scambiai la maglia. Ma penso che l’Inter quella volta abbia vinto… Il desiderio di diventare il Maldini dell’Inter c’era ma Maldini è stato la storia del Milan ed era molto difficile eguagliare quello che è stato lui. Poi ci sono stati tanti infortuni di mezzo, che hanno influito tanto nella mia carriera».
"Per me sta facendo un ottimo lavoro. Inzaghi è un grande allenatore. E ha una grande rosa. Perché l’Inter anche quest’anno ha una rosa che deve puntare sicuramente a vincere lo Scudetto. Sono stati persi questi punti in casa. Altri due dopo i primi tre, ché vai sul 2-0 e ti abbassi un po’ mentalmente, pensando che sia già fatta. Ma in Serie A non c’è nessuna partita chiusa".
L'ex terzino nerazzurro, cresciuto nel settore giovanile dell'Inter (con cui è stato campione nazionale Allievi, vincitore nel 2008 del Torneo di Viareggio e finalista della finale scudetto del Campionato Primavera) ha totalizzato 110 presenze in prima squadra.
