"Società e procuratori sapevano tutto!": le rivelazioni di Fabrizio Corona sul caso calcioscommesse in TV su Rai 3

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"Società e procuratori sapevano tutto!": le rivelazioni di Fabrizio Corona sul caso calcioscommesse in TV su Rai 3

Il ritorno di Corona non perdona! Lo aveva annunciato e così è stato, al termine della disfatta della Nazionale contro l'Inghilterra a Wembley, il noto paparazzo ha partecipato in diretta TV al programma Avanti Popolo su Rai 3.

Il tema principale di discussione non è difficile da indovinare, le scottanti rivelazioni che riguardano il nuovo scandalo del mondo del calcio in Italia, ovvero il calcioscommesse, e nello specifico i casi di Fagioli, Zaniolo, Tonali e Zalewski.

Queste le parole di Fabrizio Corona sul tema👇

Risposta a Spalletti

"Nessuno si permetta di dire che sono un infame, perché io rispetto il codice che ho imparato in galera. Questa inchiesta sarebbe partita a prescindere. Voi non vi immaginate neanche cosa c'è sotto. Spalletti va in televisione e accusa me di sciacallaggio invece di preoccuparsi dei suoi ragazzi che spendono soldi. Se la procura è andata a Coverciano a prendere quei calciatori, ha fatto solo il suo lavoro. Devi chiedere scusa a me e al popolo italiano e ti devi vergonare delle tue parole. Io avrei preso dei giovani esordienti e fatti giocare al posto di questi giocatori che non meritano la maglia della Nazionale".

Fagioli, un problema serio

"Alla Juve tutti sapevano tutto. Per questo Fagioli non è partito per l'America. Le persone che dovevano prendere soldi da Fagioli sono andati fuori da Vinovo. Fagioli è il caso più drammatico di un ragazzo veramente malato di ludopatia".

Chiariamo, per dovere di cronaca, come questa versione dei fatti sia stata ampiamente smentita dalla Juventus stessa in una nota ufficiale, il giocatore nella giornata di ieri è stato condannato a 7 mesi di squalifica grazie al patteggiamento pre deferimento.

Corona ha continuato poi: "La ludopatia è esattamente come la tossicodipendenza - continua Corona -. Ci sono due tipi di scommesse che fa il calciatore: quelle legali su piattaforme ordinarie e quelle con gli allibratori, nel mercato nero Tutti quelli coinvolti sono collegati ad un unico centro, a un gruppo di persone che permettono a questi calciatori coinvolti di giocare sulla parola tipo 'giocami 20, giocami 30' perché hanno la garanzia della faccia e del contratto".

"Le società sapevano, così come i procuratori: l'agente di Fagioli lo sapeva, quello di Zaniolo ha addirittura prestato dei soldi, perchè ormai il calcio è un business. È solo una questione di soldi, un vero uomo avrebbe strappato il conrtatto e avrebbe suggerito al suo assistito di curarsi. Pochissimi calciatori, come Fagioli, sono vittime, gli altri non hanno cervello e non hanno educazione, pensano solo a divertirsi e a scommettere. Sono troppo giovani, guadagnano troppi soldi e sono dentro un sistema di mercato devastante".

Le rivelazioni su Zaniolo

"Tramite le chat di Fagioli si arriva a Tonali. I due giocatori sono cresciuti insieme perché hanno giocato nelle giovanili del Piacenza".

"C'è tanta gente che mi scrive sui social perché ha fame e vuole guadagnare. Io non ce l'ho con Zaniolo ma ha fatto quello che ha fatto negli ultimi anni. Non è Fagioli e Tonali che si sono autodenunciati. Lui chiama mister X e scommetteva per lui. Quindi il suo nome non compariva".

"Ci sono filmati, video, audio in cui tutti dicono le puntate che giocano".

Sul giro di Zalewski

"Non voglio parlarne troppo, perché se no mi metto nei guai. Questa vicenda è legato a un'altra vicenda. Io sono molto amico della mamma della fidanzata del calciatore della Roma e so delle cose. Zalewski fa parte di un giro di persone... e lui gioca da anni. Sono sicuro che non mi querelerà mai. ci scommetto tutto, perché io ho le prove che lui gioca. Ho delle foto con un gruppo di persone che non voglio mostare.

"Lui è molto amico di El Shaarawy, di Zaniolo e di tutto quel gruppo lì. Ti dico solo che il mio testimone ha confermato nomi che già sapevo ma che ho bippato perché non voglio andare oltre. Poi lui mi ha pregato di non far uscire l'audio completo ed è andato a un podcast a smentire ma ci sono le prove oggettive".

La melma è venuta a galla. Corona ha confermato e spiegato nel dettaglio quelle che sono le cattive 'abitudini' del nostro calcio, atteggiamenti da ragazzini che si sentono invincibili e che mettono a rischio la lealtà dello sport che più amiamo. Va sottolineato come nessun giocatore dell'Inter sia stato tirato in ballo in questa bruttissima storia ad oggi.

AutoreLuigiFonteChiamarsibomber.com
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