La finale di Supercoppa italiana contro il Napoli questa sera sarà solo il primo di tanti esami che attendono l'Inter nel prossimo mese e mezzo, con un calendario serrato e molto complicato.
Fino alla pausa di marzo, l'Inter affronterà nell'ordine la Fiorentina a Firenze, la Juventus al Meazza, la Roma all'Olimpico, la Salernitana in casa, l'Atletico sempre a San Siro (andata degli ottavi di Champions League), il Lecce in Salento, Atalanta e Genoa in casa, Bologna in trasferta, poi Atletico a Madrid (ritorno ottavi), per chiudere col Napoli in casa.
Servirà inevitabilmente il contributo soprattutto del centrocampo nerazzurro, con le alternative che dovranno dare di più rispetto a quanto visto rispetto ad ora per quanto riguarda le alternative.
Davide Frattesi ha fatto sicuramente bene guardando i numeri: 25 presenze, 4 gol e 4 assist, in 905' (4 da titolare in Champions League, contro Salisburgo (2 volte), Real Sociedad e Benfica, 1 in campionato contro l'Empoli, 1 in Coppa Italia contro il Bologna).
Diverso è il discorso relativo alle altre cosiddette riserve. Asllani ha collezionato 19 presenze, 0 gol e 0 assist, in 448', mentre per Klaassen lo score è anche peggiore con 10 presenze, 0 gol e 0 assist in 218' (3 da titolare, in campionato contro la Salernitana, in Champions League a Lisbona contro il Benfica, in Coppa Italia contro il Bologna).
Inzaghi ha bisogno sicuramente anche di loro per poter far rifiatare soprattutto Calhanoglu e ambire ad arrivare fino in fondo in Europa e superare un tour de force molto serrato.
Non abbiamo inserito Sensi visto che ormai la sua avventura in nerazzurro sembra essere al capolinea.