Mancano esattamente due settimane al 20 maggio, e come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport quella data è cerchiata più volte di rosso sul calendario dei Nerazzurri, dato che può rappresentare uno spartiacque importante.
Il 20 maggio 2024, infatti, scadrà il termine del prestito fatto dal fondo americano OakTree al presidente dell'Inter Steven Zhang nel 2021, e salvo nuovi accordi per quella data andranno restituiti circa 380 milioni di euro (tra prestito e interessi maturati nel tempo).
Il patron è da tempo in contatto per trovare una soluzione, e ad oggi sembrano rimaste solo due strade: spostare la scadenza al 2025 (a patto che si lavori in contemporanea alla cessione delle quote di maggioranza), oppure far subentrare un nuovo fondo (Pimco) che ripaghi il debito e con il quale Zhang negozi nuovi termini per i prossimi anni.
Fino ad allora, in casa nerazzurra, ogni discorso è sospeso: dai rinnovi di Lautaro Martinez, Barella e gli altri a quello dello stesso Mister Simone Inzaghi, fino ad arrivare al budget per il mercato estivo che dev'essere ancora comunicato ufficialmente a Marotta e Ausilio. Tutta l'Inter è ferma.
