Zanetti, dal suo arrivo all'Inter al ruolo di Vice Presidente e il Triplete: "Quel momento lì rimarrà eterno"

11
7
Zanetti, dal suo arrivo all'Inter al ruolo di Vice Presidente e il Triplete: "Quel momento lì rimarrà eterno"

Javier Zanetti, vice presidente dell'Inter, protagonista del podcast 'Passa dal BSMT', format di Gianluca Gazzoli. "In tanti mi chiamano Pupi perché è un soprannome che porto dall’Argentina da quando ero piccolo, me lo ha messo mio allenatore. L'arrivo all'Inter. Ormai mi sento italiano, sono 28 anni che sono qui.

La mia carriera è stata molto veloce: inizia in Argentina e dopo due anni mi arriva questa opportunità di venire all’Inter. Mi sono innamorato subito e qui ho potuto completare il mio percorso di crescita come calciatore come uomo".

Il ruolo di Vice Presidente: "Quando ho deciso di smettere io volevo fare qualcosa legato al calcio e se potevo continuare questo legame con l’Inter. Non nascondo che quando l’Inter mi informò che avrei fatto il vicepresidente, in quel momento lì ero felicissimo. La mia carriera da calciatore è durata fino a quasi 41 anni e dopo tanti chilometri ho deciso di intraprendere questa avventura da manager".

Il Triplete? "Quel momento lì rimarrà eterno, fa parte delle pagine più importanti della storia del nostro club e siamo l’unica squadra italiana ad averlo fatto. Ricordo la nostra curva a Madrid che ci chiedeva di coronare un sogno. Credo che sia stata una annata indimenticabile con tutti noi", si legge su FCInterNews.it.

Anche quella di quest'anno si può considerare come un'annata storica per la squadra di Simone Inzaghi tornata sul tetto d'Italia a distanza di tre anni e la prima squadra di Milano a raggiungere l'impresa di porre la seconda stella sulla maglietta.

AutoreMassimiliano FinaFonteBSMT
11
7
I Migliori
Più Recenti
Più Vecchi