Nelle scorse ore in una chiaccherata concessa al quotidiano La Stampa, il centrocampista nerazzurro Henrikh Mkhitaryan è tornato con la mente alla festa Scudetto, e ha parlato di un curioso episodio accaduto sul bus scoperto mentre sfilava tra le strade di Milano.
Festa scudetto e sfottò al Milan
"Festa Scudetto? Un giorno speciale, abbiamo scherzato su uno striscione durante la festa. Per me è sempre un grande piacere giocare, non è facile alla mia età! (ride, ndr.)
"Ho restituito uno striscione ai tifosi, è stato merito di Mario Cecchi, collaboratore del mister. Mi ha spiegato il significato, non ho voluto alzarlo: era la nostra festa, non contro il Milan”.
Una risposta che sottolinea la differenza tra i Nerazzurri e i rivali: l'ultima volta che il Milan ha vinto uno Scudetto ci sono stati tanti sfottò, e molti giocatori non si sono fatti scrupoli nel deridere, insultare e sfottere gli avversari.
Mkhitaryan invece ha semplicemente rimesso i milanisti al proprio posto con queste parole: l'Inter voleva festeggiare la 2° stella storica, nessuno spazio per pensare al Milan o a inutili provocazioni.
L'episodio in questione con Mkhitaryan
