La UEFA blocca lo stadio "arcobaleno" ad EURO 2020: la Juve si schiera in difesa dei diritti LGBT

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La UEFA blocca lo stadio "arcobaleno" ad EURO 2020: la Juve si schiera in difesa dei diritti LGBT

Gli Europei di EURO 2020 stanno facendo discutere tutto il mondo, non solo per quello che succede in campo (com'è normale che sia) ma soprattutto per tutti i risvolti politici inaspettati che questa manifestazione sta assumendo.

Dopo le polemiche sui giocatori italiani non inginocchiati per il 'Black Lives Matters', nelle scorse ore sono arrivate altre critiche, questa volta in direzione dell'UEFA e anche con più motivazione di quelle nei confronti degli Azzurri.

Infatti, la Germania che domani sarà impegnata contro l'Ungheria nell'ultima partita del proprio girone aveva chiesto tramite il Sindaco di Monaco, DIeter Reiter, di poter illuminare lo stadio con i colori arcobaleno l'Allianz Arena, al fine di manifestare il proprio sostegno alla comunità LGBT.

La risposta dell'UEFA non si è fatta attendere: un secco "no". Uno schiaffo in volto ai diritti, proprio nella partita che avrebbe potuto mandare un messaggio importante dato che in Ungheria (l'avversario dei tedeschi) una legge del Presidente Orban vieta la propaganda omosessuale.

La Juventus ha voluto immediatamente schierarsi contro l'UEFA e al fianco della Comunità LGBT, sostenendo ad alta voce i loro diritti, con un post su Twitter molto emblematico e che non ha bisogno di tante presentazione: il logo dei Bianconeri si è infatti tinto dei colori dell'arcobaleno, per l'occasione.

"Tutti amano il Calcio", questo il messaggio chiaro mandato dai Bianconeri.

AutoreMattia M.FonteTwitter
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