Dal "Fino alla fine", al "Guardiamo in faccia la realtà": questo potrebbe essere il nuovo motto della Juventus, che dopo un'altra sconfitta contro l'Hellas Verona si ritrova a fare i conti con un inizio di campionato da incubo.
I dati parlano chiaro, ed è inutile girarci intorno: la squadra allenata da Massimiliano Allegri non solo sta facendo meno bene di quella dell'anno scorso, ma persino peggio di quella di Luigi Delneri.
La Juventus attualmente ha solo 15 punti, ben 4 in meno di quella che nella stagione 2010/11 arrivò settima in Serie A: quest'inizio di stagione è semplicemente disastroso.
Purtroppo ci sono anche delle differenze sostanziali tra le due squadre, dato che quella era una squadra che raccoglieva i cocci degli anni terribili di Zaccheroni/Ferrara ma poteva contare su un giovane Chiellini in panchina, e giocatori come Del Piero e Nedved in campo.
Questa volta invece la differenza sta proprio nella qualità e nella mentalità dei giocatori a disposizione: ci sono tanti giovani e pochi leader capaci di trascinare la Juventus fuori da quelle zone paludose della classifica, e questo rende ancora più complicato e delicato il momento di Max Allegri.
