Da Dybala a Danilo, la corsia dx della Juve è una miniera di occasioni: 4 scatti evidenziano il potenziale della squadra

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Da Dybala a Danilo, la corsia dx della Juve è una miniera di occasioni: 4 scatti evidenziano il potenziale della squadra

La Juventus vista ieri in campo contro lo Zenit San Pietroburgo ha vinto e convinto tutti, non solamente per il fatto che ha segnato 4 gol ma soprattutto per il modo in cui ha affrontato la partita e i vari momenti di difficoltà della gara.

La redazione di Tribuna.com ha scelto di concentrarsi in particolare sullo sviluppo della manovra bianconera, dato che ieri c'è stato un "record" per questa stagione con 24 tiri tentati.

FOCUS SULLA CORSIA DESTRA

La partita di ieri ha avuto sicuramente in Paulo Dybala il protagonista assoluto, la 'Joya' ha lasciato il timbro con 2 reti segnate e 1 assist per il gol di Morata, ma soprattutto ha creato tantissime azioni e toccato molti palloni.

Il numero 10 argentino, come al solito, è partito un po' decentrato sulla destra per poi rientrare sul proprio mancino e questa si è rivelata una scelta a dir poco azzeccata: i suoi movimenti, infatti, lasciavano spazio agli inserimenti alle spalle di Weston McKennie e Danilo.

Se Dybala è stato il protagonista 'evidente', infatti, gli altri 2 giocatori sopra citati invece sono stati altrettanto fondamentali per lo sviluppo della manovra della squadra, anche se il loro lavoro è forse passato in secondo piano.

Ecco un esempio di come il terzino brasiliano ha servito spesso con i tempi giusti il centrocampista texano

LA 'HEAT-MAP' DI DANILO

Analizzando più nel dettaglio la prestazione di Danilo, infatti, si noterà un netto cambiamento con le ultime giornate in cui raramente il brasiliano si era staccato dalla linea difensiva, andando a giocare quasi a 3 insieme ai due centrali.

Ieri sera contro lo Zenit San Pietroburgo, il brasiliano ha giocato praticamente da esterno aggiunto e in media ha toccato la maggior parte dei palloni (ne ha giocati 103 per l'esattezza) oltre la linea di centrocampo: questo è stato fondamentale per favorire i tagli dei suoi compagni più avanzati, che han così giocato a ridosso della porta.

TRIANGOLAZIONI STRETTE AL LIMITE DELL'AREA

Infine un aspetto da non sottovalutare è stato quello dei passaggi al limite dell'area: prima di ieri sera, infatti, capitava spesso che i giocatori arrivassero a ridosso dell'area avversaria e iniziassero a passarsi il pallone orizzontalmente, perchè non riuscivano a trovare il passaggio filtrante.

Ieri, invece, con molti movimenti senza palla sulla corsia destra sono stati creati la maggior parte dei pericoli grazie alle triangolazioni tra Paulo Dybala, Weston McKennie e Danilo, ma anche con Federico Chiesa in alcune occasioni.

Dybala si libera al tiro da buona posizione

Chiesa si smarca, pronto per l'azione personale o per lasciare spazio a Dybala

AutoreMattia M.FonteTribuna.com
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