Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la Juventus è finita nel mirino della Guardia di Finanza, che ha acquisito documenti nella sede del club.
L'accusa è grave, quella di falso in bilancio e false fatturazioni, e sono indagati il presidente Andrea Agnelli, il vice, Pavel Nedved, l’ex direttore sportivo Fabio Paratici (oggi al Tottenham) e altri tre dirigenti ed ex dirigenti bianconeri dell’area finanziaria.
L’inchiesta, coordinata dai pubblici ministeri Mario Bendoni, Cirio Santoriello e dall’aggiunto Marco Gianoglio, arriva dopo gli accertamenti già avviati settimane fa dalla Consob e dalla Covisoc, che hanno appunto ad oggetto i «proventi da gestione diritti calciatori». Si tratterebbe di movimenti per circa 50 milioni di euro.