Intervistato per la Gazzetta dello Sport, Chiellini parla della nuova avventura in MLS e spiega la ragione principale per cui ha lasciato la Juventus. A Torino aveva dato tutto, ora spazio ai giovani:
"Ci sono facce nuove che hanno portato tanto entusiasmo. Forse la mia uscita è servita anche a questo, c’era bisogno di una ventata di freschezza per ripartire. Credo che ci siano tutte le condizioni per fare bene. Avevo dato tutto, la mia esperienza era al capolinea e avevo bisogno di provare qualcosa di diverso.
In America ho riscoperto la passione, ho ancora voglia di allenarmi ogni giorno, anche se so che a 37 anni devo gestirmi, senza farmi trascinare dall’entusiasmo".
Chiellini esalta anche Weston McKennie, centrocampista di talento e sempre molto attivo in mezzo al campo:
"Wes è un fantastico numero 8, ha velocità e potenza, gli piace attaccare e ha il senso del gol, non è facile trovare una mezzala che segni quanto lui. A 24 anni può ancora migliorare molto, spero che stia a lungo alla Juve e che ci aiuti a vincere trofei".
Juve in ansia per le condizioni del centrocampista texano, il quale ha riportato una lussazione alla spalla e rischia 2 mesi di stop.