Ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato 2022, che è giunto al termine. La redazione di Tribuna.com commenta il lavoro della dirigenza bianconera dopo la stagione 2021-22, prima annata conclusa senza titoli dopo 11 anni.
Premiamo comunque la Juventus, che ha deliziato i tifosi già dal mese di gennaio con l'acquisto di Dusan Vlahovic.
Arrivi: che dire, è arrivato Bremer (miglior difensore della serie A 21-22 dopo la cessione di de Ligt al Bayern), Di Maria a parametro zero insieme al ritorno di Pogba, Kostic reduce dalla vittoria dell'Europa League, Milik per rinforzare l'attacco e già in gol alla prima in bianconero e in conclusione Paredes, rinforzo di un centrocampo pieno di problemi.
Senza dimenticare prospetti interessanti come Federico Gatti, il quale ha esordito in serie A contro lo Spezia e Cambiaso, ceduto in prestito al Bologna per farsi le ossa.
Cessioni: come anticipato, l'addio più 'doloroso' è senza dubbio il trasferimento di Matthijs de Ligt al Bayern Monaco. Cessione fortemente voluta dal giocatore, con la brava la Juve a monetizzare il più possibile oltre 70 mln di euro in pochissimo tempo.
Ottima anche la gestione dei casi più spinosi. In primis la partenza di Arthur e Ramsey, profili mai affini al progetto bianconero. Giusto anche il mancato rinnovo di giocatori che avevano semplicemente terminato il percorso a Torino, ovvero Dybala e Bernardeschi.
Tanti dubbi, infine, sul trasferimento di Pellegrini in Bundesliga, come quello di Zakaria in prestito al Chelsea. Il voto comunque è alto: 9.