Come riportato da Sky Sport, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, protagonista durante la tavola rotonda sul tema seconde squadre, come con i bianconeri con l'Under 23.
Elogiato il lavoro del classe 2003 Miretti, cresciuto nel settore giovanile bianconero e oggi tra i giocatori a disposizione del tecnico Massimiliano Allegri in prima squadra:
"Al primo anno i giocatori non sapevano bene cosa fare erano abituati ai prestiti e c'era un clima di ostilità. Dopo 4-5 sconfitte vado al campo e spiego che loro sono Juventus e devono pensare che i giocatori della Juve devono pensare di essere Juventus e questo è un percorso di crescita.
Zironelli, Pecchia, Zauli, Brambilla, il direttore Fusco, tutti i ragazzi che lavorano dietro, penso a tutti loro. Il percorso per i giocatori è difficile, chi si sente pronto è difficile che torni indietro. Miretti l'anno scorso ha giocato in Primavera, U23 e prima squadra e gli ho detto: ma sai cosa stai facendo? Ma lui dice, ho sempre giocato per la Juve, metto la maglia e gioco. Chi arriva da fuori invece va gestito in maniera diversa".
Il lavoro della Juventus riconosciuto anche dal presidente della FIGC Gravina, il quale ha utilizzato parole molto chiare.