Non ha i proverbiali piedi da brasiliano né il talento puro dei suoi compagni di reparto, eppure Danilo é un simbolo della nazionale verdeoro e un pilastro insostituibile per Tite così come per Allegri.
Un mix di esperienza, carisma e grinta a cui per un allenatore é difficile rinunciare. Tite dovrà però farlo almeno nella sfida di oggi contro la Svizzera per via della botta alla caviglia rimediata contro la Serbia.
L'allarme é rientrato, resta da capire se potrà tornare disponibile già nella terza o solo dagli ottavi. Intanto per lui arriva la benedizione di una leggenda verdeoro, il bicampione del Mondo Cafu:
Danilo è fortissimo. Contiamo molto su di lui. Non spinge come me, ma dà molto equilibrio. Peccato che si sia fatto male. Al suo posto credo che Tite metterà chi è più in forma, le alternative non mancano ma lui é un riferimento. Spero che torni presto, ci sarà bisogno di lui dagli ottavi in poi.
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Dopo aver lasciato il campo zoppicando, Danilo ha suscitato molta preoccupazione tra brasiliani e juventini. I controlli svolti in mattinata hanno confermato che si trattava di un infortunio serio, ma non tale da compromettere il suo mondiale.
Il difensore ha infatti rimediato una distorsione alla caviglia. Scontata l'assenza contro Svizzera e Camerun, il CT Tite conta ri riaverlo per gli ottavi di finale.
