Ai microfoni di TuttoJuve.com, l'ex Direttore Generale bianconero Luciano Moggi ha rilasciato un'intervista in esclusiva nella quale ha parlato dell'attuale situazione della Juventus, facendo un paragone con i suoi tempi:
Juve vs. Tutti
"Bisognerebbe conoscere a fondo i documenti. Detto questo, la Juventus è diventata un giocattolo per tutti. Viene accusata di ogni genere di cosa e non si difende.
"E quindi chiunque è autorizzato a dire ogni cosa possibile contro la Juve, tanto non ci sono interlocutori contrari.: è proprio con questo sistema siamo arrivati ad avere sul banco degli imputati solo la Juventus. E gli altri possono fare quello che vogliono, tanto c'è già la Juve. Da questo punto di vista Calciopoli insegna!"
Differenze con Calciopoli?
"Sì, probabilmente oggi di più rispetto a ieri c'è un atteggiamento garantista da parte delle istituzioni del calcio. Basti pensare che anche la difesa bianconera all'epoca cominciò il processo, con l'avvocato Zaccone, con un'ammissione di colpevolezza: si è accettata la B quando la sentenza ha poi detto cose diverse".
L'ex dirigente bianconero ha sottolineato come per l'ennesima volta la Juventus sia il capro espiatorio di un intero sistema sbagliato: la differenza con il 2006 è che in questo caso la gogna mediatica è leggermente meno forte, ma comunque criticare la Juventus fa sempre comodo e raccoglie consensi.