Oltre a quelle per gioco e risultati, nella prima parte della stagione Allegri é stato subissato di critiche anche per l'atteggiamento. I tifosi lo trovavano troppo molle, compassato, incapace di alzare la voce dopo i torti, compreso quello con la Salernitana, e tendente a usare l'ironia solo per schivare domande scomode.
Con l'Atalanta, ma soprattutto dopo il -15 di 48 ore prima, la musica é cambiata in modo netto.
Primo segno di trasformazione: Il ritornello "calma, calma" é stato sostituito da incitazioni a salire, spingere, insistere. La reazione rabbiosa dopo il 2-3 ne é la conseguenza.
Secondo, proprio in occasione della botta di Danilo, un esultanza in puro stile Conte, lui che spesso non sembra neppure accorgersi che la squadra ha segnato.
Infine, l'ironia, segno distinivo da sempre ma ultimamente rivolta malinconicamente contro sé e la sua squadra. Stavolta invece a farne le spese é stato Grassani, irriso in diretta e costretto a un fantozziano cambio d'abito.
Un Max come non lo si vedeva da tempo e che i tifosi apprezzano sicuramente di più. E forse, per una volta, nessuno scambierebbe questo spumeggiante 3-3 con un 1-0 sonnolento. La "halma" é finita, é l'ora della tempesta.
