L'ex centrocampista della Juventus Mario Lemina ha parlato del suo periodo a Torino in maglia bianconera in un'intervista concessa per il canale Youtube di Colinterview:
"Con Allegri abbiamo litigato dopo una sconfitta, si sfogò su di me e non lo accettai. Da lì per un mese mi sono allenato da solo, l’allenatore non ha apprezzato quello che ho fatto e nemmeno io ero contento.
Da lì in poi sono stato super sorpreso dalla posizione dei miei compagni. Bonucci, Chiellini, Buffon, Evra… Sono andati dall’allenatore e gli hanno detto: “Devi reintegrare Mario, è uno dei più grandi potenziali della squadra".
"Deve tornare a giocare perché è un calciatore importante. Alza il livello in allenamento ed è quello di cui abbiamo bisogno”.
Quando ho visto questo, i compagni prendere le mie parti, ho pensato che alla fine avevo ragione, ero troppo contento, era incredibile".
Lemina si è sfogato anche in merito alla concorrenza con Claudio Marchisio in mezzo al campo:
"Ero titolare, spesso tra i migliori Poi c’è stato il ritorno di Marchisio. Lui è il Principino di Torino, quindi doveva giocare! Non avevo problemi su questo, lo accetto. Lui ritorna, all’inizio è difficile ma doveva giocare per ritrovare la forma e quindi io mordo il freno in panchina.
Ma quando sei il migliore in 5 partite su 6, diventa più difficile mordere il freno. Inizi a fare domande, perché?".
Alla Juventus dal 2015 al 2017, Mario Lemina ha alzato 2 Scudetti e altrettante Coppa Italia nell'avventura a Torino, disputando anche una finale di Champions League persa a Cardiff contro il Real Madrid.